Città di Vicenza

12/09/2008

L’assessore Giuliari sui servizi Ipab: “Le gare d’appalto sono obbligatorie, ma valuteremo anche la qualità. Ogni gara dovrà inoltre prevedere tutele per il personale che già opera”

“La gara d’appalto per l’individuazione del gestore del servizio di assistenza domiciliare, pasti a domicilio, gestione dei centri diurni comunale Bachelet e Villa Rota Barbieri è obbligatoria per legge”. Lo ribadisce l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, rispondendo al presidente dell’Ipab Gerardo Meridio che continua a sostenere il contrario.

Se, infatti, c’è un regime concorrenziale, è impossibile, per il Comune, procedere ad un affidamento diretto, perché la modalità della gara va prevista tutte le volte in cui la pubblica amministrazione debba scegliere un soggetto esterno al quale affidare un servizio da svolgere per suo conto e nel suo interesse.

“In particolare - prosegue l’assessore Giuliari - l’art.27 del Codice dei contratti pubblici prevede che l’affidamento dei servizi socio assistenziali debba avvenire nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità. Non voglio addentrarmi oltre, non essendo di mia competenza, quale amministratore pubblico e non tecnico, nell’esposizione degli elementi giuridici che stanno alla base della scelta della gara di appalto oltre all’entità dell’importo. Sottolineo però che il principio di “buona amministrazione” che ispira questa scelta sta anche alla base della legge quadro alla quale lo stesso Meridio si appella. La stessa legge che prevede che il sistema integrato di interventi e servizi sociali si basi su un modello “multipolare”, dove pubblico e privato concorrano in posizione paritaria all’attuazione di attività di interesse generale”.

In ogni caso, l’assessore Giuliari precisa che il rispetto del regime concorrenziale non prescinderà dalla valutazione della qualità dei servizi offerti, quando quest’ultima sia ritenuta determinante per l’affidamento del servizio.

Chiara la posizione dell’assessore alla famiglia e alla casa anche rispetto alla questione dei posti di lavoro: “Ho sempre ribadito - dice Giuliari - che in tutti i bandi di gara sarà previsto l’obbligo, da parte di chi risulterà aggiudicatario del servizio, di valutare prioritariamente l’utilizzo del personale già operante nei servizi”.

“Mi rammarica - conclude l’assessore - rilevare che certe sottolineature sulle procedure da seguire siano espresse proprio dal presidente di un ente che solo lo scorso anno ha bandito una gara di appalto per la gestione di circa 120 posti letto per anziani non autosufficienti e che credo non abbia con questo trascurato la qualità del servizio”.

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