Città di Vicenza

10/09/2008

Ponte di Debba: la giunta ha approvato il progetto preliminare per il nuovo ponte e ha licenziato la variante per la 247 Riviera Berica. Via libera anche alla variante alla 46 Pasubio

Tre importanti “faldoni” sono stati esaminati questa mattina dalla giunta comunale di Vicenza, alla quale ha partecipato il nuovo assessore all'edilizia privata ed alla protezione civile Pierangelo Cangini. A illustrarli, gli assessori alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari e alla mobilità, ai trasporti, ai lavori pubblici ed alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto.

Sono state innanzitutto approfondite e licenziate le due varianti urbanistiche proposte dalla Provincia per la strada provinciale 46 (Pasubio) e per la strada provinciale 247 (Riviera Berica).

In entrambi i casi c’è stato il via libera della giunta comunale. La variante alla Pasubio, a questo punto, prosegue il suo iter con l’invio al genio civile per la valutazione della compatibilità idraulica e, contestualmente, alla commissione consiliare territorio per l’esame preliminare al voto del consiglio comunale.

Per quanto riguarda, invece, la variante alla Riviera Berica, il parere favorevole accordato dalla giunta comunale consente alla Provincia di avviare le necessarie procedure di esproprio.

E’ stato approvato, nel frattempo il progetto preliminare per la costruzione del nuovo Ponte di Debba, che andrà a sostituire quello chiuso il 10 luglio perché pericolante.

Mentre il ponte previsto dalla Provincia nella variante alla Riviera Berica, che peraltro non potrà essere completato prima di tre anni, sarà un’infrastruttura per la grande viabilità, il nuovo ponte in acciaio di Debba sarà una struttura a servizio delle frazioni, con passaggio anche ciclopedonale. Questa infrastruttura quindi, non sarà vanificata dal ponte provinciale, ma, principalmente, avrà lo scopo di mantenere vive le storiche e radicate relazioni sociali e commerciali tra le località di Debba e San Pietro Intrigogna.

il ponte sarà realizzato entro dicembre di quest’anno e avrà un costo complessivo di 979 mila euro, di cui 660 mila euro di lavori, 65 mila euro per la progettazione, 36 mila euro per la demolizione della vecchia struttura e altre spese per il collaudo, gli imprevisti e l’IVA. La spesa sarà finanziata recuperando fondi già a disposizione per un collegamento tra strada Paradiso e strada di Setterà, attualmente sospeso, e risparmiati dalla sistemazione di piazza Duomo.

Il ponte, dunque, sarà totalmente nuovo, in ferro come quello più antico e ancora utilizzabile a senso unico alternato. La struttura sarà in acciaio, larga sei metri, per il transito a senso unico alternato come sull’altro ponte, il passaggio ciclopedonale e l’eventuale possibilità di un utilizzo a doppio senso, in caso di ampliamento del vecchio ponte di ferro. La campata della struttura sarà di 16 metri, per non compromettere le due rive. Il genio civile si occuperà della sistemazione della conca di navigazione che potrà essere, in futuro, valorizzata e utilizzata per sport acquatici.

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