Città di Vicenza

10/09/2008

Sindaco e comandante della Ederle invitano la città ad una preghiera ecumenica in ricordo delle vittime dell’11 settembre

Variati: "Uniti ai nostri amici americani nel ricordo di quel giorno"

Un incontro di preghiera per ricordare, vicentini ed americani, le vittime dell’11 settembre. Lo hanno voluto il sindaco di Vicenza Achille Variati e il comandante della caserma Ederle William B. Garrett III. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per le 17 di domani 11 settembre nella chiesa dei Servi, in piazza Biade.

Nel corso dell’incontro sono previsti gli interventi del sindaco e del comandante e le preghiere di don Guido Bottega, parroco dei Servi, e del cappellano della Ederle, David Smith.

Variati, nel suo discorso, metterà in luce come l’11 settembre 2001 segni uno spartiacque nel nostro modo di vedere le cose: “E’ bastata una giornata – dirà – a cambiare il nostro sguardo. A ricordarci che il nostro stile di vita, il nostro modello di società, le libertà individuali e civili per cui abbiamo combattuto nei secoli e di cui oggi godiamo, tutto il grande castello fatto di diritti, sicurezze, confort che ci siamo costruiti attorno e che siamo abituati a chiamare casa, tutto questo non basta a metterci automaticamente al riparo”.

In quella tragica data, tra l’altro, il sindaco era in visita a Washington DC ed ha vissuto in prima persona “il panico di sentirsi improvvisamente in una zona di guerra, potenziale bersaglio di un conflitto sanguinoso”.

Dopo sette anni, anche Vicenza vuole commemorare quel momento della storia e, con le parole del sindaco, “dire ai nostri amici americani, che da oltre 50 anni sono ospiti della nostra città, che il loro ricordo è anche il nostro ricordo, che il loro dolore è anche il nostro dolore, e che la loro storia è anche la nostra storia”.

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