Città di Vicenza

06/09/2008

Il nuovo assetto della giunta Variati

Nuovo assessore Pierangelo Cangini, all’edilizia privata e protezione civile. La cultura assieme all’urbanistica nell’assessorato alla Progettazione e Innovazione del Territorio.

È stato presentato oggi pomeriggio il nuovo assetto della giunta Variati, dopo le dimissioni da assessore di Matteo Quero. La scelta è stata quella non di una semplice sostituzione della persona, ma di un ridisegno per accorpare e associare in modo ottimale le deleghe ai diversi assessori.

Entra in giunta come nuovo assessore Pierangelo Cangini (PD), all’edilizia privata e protezione civile. Ridistribuite le tre deleghe dell’assessore dimissionario Matteo Quero. L’elemento di maggiore novità e originalità è l’abbinamento tra cultura e urbanistica nell’assessorato alla Progettazione e Innovazione del Territorio di Francesca Lazzari: sarà chiamato a valorizzare e riqualificare il territorio, e a ridisegnare l’identità della città. Le politiche giovanili si accorpano all’istruzione già in capo al vicesindaco Alessandra Moretti (il più giovane membro di giunta a 35 anni, avvocato esperto di diritto di famiglia e tutela dei minori, un secondo figlio in arrivo). Il turismo va con lo sviluppo economico.

Federico Formisano e Cristina Balbi nominati dal sindaco consiglieri delegati per gemellaggi e pari opportunità.

Achille Variati: "Confermata la ricerca dei migliori abbinamenti possibili tra persone e deleghe, che aveva già ispirato la formazione originaria della giunta. Quando in un mosaico ben congegnato scompare un tassello non basta rimpiazzarlo, vanno rivisti gli equilibri complessivi".È stato presentato oggi pomeriggio il nuovo assetto della giunta Variati, dopo le dimissioni da assessore di Matteo Quero. La scelta è stata quella non di una semplice sostituzione della persona, ma di un ridisegno per accorpare e associare in modo ottimale le deleghe ai diversi assessori.

Approfondimento

Con le dimissioni di Matteo Quero, restavano da riassegnare le deleghe a cultura, turismo e politiche giovanili. La filosofia alla base della formazione della giunta Variati era stata quella di un abbinamento funzionale e non artificioso tra persone e deleghe: il medesimo spirito porta oggi al nuovo assetto della giunta, studiato collegialmente dalla compagine assessorile e concordato con le tre forze di maggioranza per ottimizzare l’efficienza del lavoro di giunta.

Le politiche giovanili vengono accorpate all’istruzione, in carico al vicesindaco: Alessandra Moretti, avvocato impegnato nel campo della famiglia e dei minori, un secondo figlio in arrivo, a 35 anni il membro più giovane della giunta Variati.

La delega alla cultura viene assegnata all’assessore Francesca Lazzari, che mantiene anche la delega all’urbanistica e lascia invece l’edilizia privata. L’accorpamento sotto uno stesso assessore dell’urbanistica e della cultura rappresenta l’elemento più innovativo del nuovo assetto di giunta: come già in altre realtà, si vuole porre la programmazione culturale in stretta connessione con quella territoriale, in un’ottica che valorizza la cultura come fattore di crescita e sviluppo, ed elemento capace di disegnare e costruire l’identità del territorio, anche attraverso la sua riqualificazione. Assume così un significato ancora più pieno l’assessorato alla Progettazione e Innovazione del Territorio. Docente al polo tecnologico e scientifico dell’Università Ca’ Foscari, a Venezia, Francesca Lazzari si occupa di innovazione, economia della conoscenza, formazione, mercato del lavoro. È stata assessore alla cultura tra il 1995 e il 1998.

La delega al turismo passa all’assessore Gianni Giglioli, che assume anche il dipartimento dello sviluppo economico, precedentemente retto dall’assessore Tommaso Ruggeri. La scelta di accorpare il turismo allo sviluppo economico, settori a cui afferirà anche – dal punto di vista amministrativo – l’ufficio gemellaggi, pone l’accento sulla dimensione economica e di sviluppo del comparto turistico e degli scambi con l’estero.

L’assessore Tommaso Ruggeri assume le deleghe precedentemente rette dall’assessore Giglioli: strategie per il rilancio delle società e aziende partecipate, personale, servizi informativi e demografici.

All’edilizia privata e protezione civile (fin qui in capo al sindaco)entra un nuovo assessore, proveniente dal gruppo consiliare del Partito Democratico: Pierangelo Cangini.


Due consiglieri comunali, come già anticipato nelle scorse settimane, assumono la carica di consiglieri delegati: Federico Formisano, anche capogruppo del PD, ai gemellaggi; Cristina Balbi alle pari opportunità.

 

Curriculum Pierangelo Cangini

Nato nel 1953. Laureato in scienze politiche a indirizzo economico, all’università di Padova. Funzionario in un’azienda leader nel campo delle telecomunicazioni, vicepresidente della Scuola di Cultura Cattolica, membro del CdA de La Voce dei Berici, Pierangelo Cangini è un protagonista della vita sociale e politica di Vicenza da diversi decenni.

Già consigliere e vicepresidente della circoscrizione 6, entra in consiglio comunale nel 1990, e viene rieletto per i successivi mandati. Presidente della commissione Territorio dal 1995 al 1998, torna allo stesso ruolo nel maggio del 2008. Cangini è stato capogruppo in consiglio comunale e segretario cittadino della Margherita, fino alla nascita del Partito Democratico.

Per 5 anni, dal 1999 al 2004, è stato membro del CdA dell’ente Fiera, in rappresentanza della Regione Veneto.

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