Città di Vicenza

03/09/2008

Una convenzione per la surroga e la rinegoziazione dei mutui casa

Condizioni ancora più favorevoli di quelle stabilite dal decreto Bersani ai residenti che intendono surrogare o rinegoziare il proprio mutuo casa. È quanto stabilito da una convenzione sottoscritta stamane a Palazzo Trissino tra il Comune e sei banche che operano sulla piazza di Vicenza per favorire la riduzione del costo dell’indebitamento di molte famiglie vicentine la cui rata del mutuo è diventata insostenibile a causa del forte aumento dei tassi di interesse.

I dettagli dell’accordo sono stati presentati questa mattina dall’assessore al bilancio Umberto Lago e dai dirigenti firmatari delle sei banche: Claudio Giacon della Banca Popolare di Vicenza, Giuseppe Prete di Banca Unicredit, Luigi Busnardo di Banca Intesa San Paolo, Gian Franco Marco Forner della Banca Popolare di Verona, Paolo Massimo Murari di Veneto Banca e Antonio Guidolin di Banca Carige.

“E’ notizia di oggi che i tassi di interesse hanno raggiunto livelli che non si vedevano dal 2002 – ha evidenziato l’assessore Lago, promotore dell’iniziativa -. In tempi in cui anche l’inflazione cresce e i salari sono bloccati si capisce la difficoltà di molte famiglie ad affrontare le rate. Per questo l’amministrazione comunale ha voluto sensibilizzare le banche, tanto più che nelle statistiche relative alle percentuali di sostituzioni di mutui, la provincia di Vicenza fa da fanalino di coda fra le province venete. I vicentini, in altre parole – ha aggiunto Lago -, stanno perdendo l’occasione di ottenere condizioni più vantaggiose in un momento economicamente così critico. Ci auguriamo pertanto che la notizia di questo accordo porti il maggior numero possibile di famiglie vicentine a valutare le offerte proposte dalle banche al fine di ottenere sensibili risparmi a fine mese”.

Fatti salvi dunque i benefici introdotti dal decreto Bersani - nessuna penale per l’estinzione del vecchio mutuo, nessuna imposta sostituiva né alcuna spesa bancaria per la concessione del nuovo mutuo e mantenimento delle detrazioni fiscali sulla prima casa - la convenzione aggiunge altre importanti novità a favore dei residenti a Vicenza che abbiano contratto un mutuo per acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima o seconda casa. Innanzitutto la convenzione interpreta il decreto Bersani in senso più favorevole al consumatore ponendo integralmente a carico della banca surrogante le spese notarili e le spese di perizia. Inoltre fa sì che le banche firmatarie si impegnino su due fronti: a considerare una rinegoziazione del tasso di interesse che prescinda dal tasso del vecchio mutuo e a prendere in esame la surrogazione anche nei confronti di soggetti che abbiano avuto difficoltà nel pagamento di alcune rate del vecchio mutuo.

La convenzione è rivolta anche ai clienti che intendano rivedere le condizioni del proprio mutuo attraverso strumenti quali l’allungamento della durata o il passaggio dal tasso variabile al tasso fisso a parità di importo finanziato. Nel caso della rinegoziazione, quindi, l’accordo prevede che l’operazione sia completamente gratuita per il cliente. In particolare non ci saranno spese notarili né la banca addebiterà alcuna commissione o spesa. 

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