Città di Vicenza

02/09/2008

Dimissioni dell'assessore alla cultura, al turismo e alle politiche giovanili Matteo Quero. Dichiarazioni del sindaco Achille Variati

Comunicazione dell’assessore Matteo Quero

"Ho comunicato oggi al sindaco Achille Variati le mie dimissioni irrevocabili da assessore alla cultura, al turismo e alle politiche giovanili. Quando sono stato investito da questa vicenda, ho rimesso le mie deleghe nelle mani del sindaco. Lui ha scelto di concedermi un surplus di fiducia, chiedendomi di trasformare il mio errore e la mia esperienza personale negativa in un messaggio utile per la città e in particolar modo per i giovani. Per quanto questo potesse essere difficile, ho accettato con gratitudine per il coraggio che anche in questa occasione il sindaco aveva dimostrato. Oggi, tuttavia, nuove voci si sono levate a gettare un’ombra pesante sulla mia figura pubblica e di amministratore. Voglio potermi difendere da queste accuse con forza e libertà, e non posso che farlo da privato cittadino. Per il rispetto che nutro per la giunta, non posso e non voglio essere un elemento di imbarazzo o di danno permanente per l’importante lavoro di cui la nostra città ha bisogno.

Da ultimo voglio scusarmi ancora una volta con tutti, con mia moglie e i miei tre figli, i cittadini, i giovani a cui ho dato un cattivo esempio, i miei colleghi di maggioranza e di giunta, e soprattutto con il sindaco, che mi ha fatto il grande onore di chiamarmi a lavorare al suo fianco.

So di aver deluso molti, e mi dispiace".

Comunicazione del sindaco Achille Variati

"Accetto le dimissioni presentate da Matteo Quero: lo considero d’altra parte un passaggio necessario e dovuto nel momento in cui emerge un possibile quadro ancora più sgradevole di quello iniziale, e purtroppo diverso da quello che fin qui mi era stato presentato. Spero sinceramente che, da privato cittadino, Quero possa fugare queste ombre: ma come ho sempre detto, tra il sindaco e i suoi assessori conta soprattutto un rapporto di totale fiducia. Oggi affronto la crisi del rapporto con uno dei miei assessori nello stesso modo in cui li ho scelti uno per uno: in piena libertà, e in piena autonomia".

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.