Città di Vicenza

20/08/2008

Comportamento nei parchi, nei giardini e nelle altre aree verdi della città. Entra in vigore domani la nuova ordinanza

Dopo sei anni da domani sarà possibile tornare a sdraiarsi sull’erba di Campo Marzo e dei Giardini Salvi senza incorrere in una sanzione. Come più volte annunciato dalla nuova amministrazione comunale, viene dunque abrogata e sostituita la precedente ordinanza sindacale emessa nel novembre 2002.

Il nuovo provvedimento - che porta la firma del sindaco Achille Variati e che è stato presentato oggi dal vicesindaco Alessandra Moretti e dall’assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza assieme al comandante della polizia locale Cristiano Rosini – non si ferma comunque qui, ma introduce altre novità, volte in particolare a dare “una sorta di diritto di precedenza”, come lo definisce il sindaco stesso, ad alcune categorie di cittadini, gli anziani primis, affinchè possano tornare ad incontrarsi in tutta sicurezza e serenità nei propri parchi.

Ecco allora che la nuova ordinanza, che entrerà in vigore appunto domani 21 agosto e che estenderà il proprio raggio d’azione a tutti i parchi, giardini e aree verdi della città, vieterà di sedersi sulle panchine espressamente riservate da cartelli agli anziani con più di 70 anni (e ai loro accompagnatori), ai quali andrà comunque ceduto il posto su semplice richiesta, così come a genitori con bambini in età prescolare, donne in gravidanza, disabili o comunque a persone con difficoltà motorie.

“E’ un’ordinanza che si caratterizza per un profondo senso civico – sottolinea il sindaco -. Da un po’ di tempo a questa parte, o perché a scuola non si dà il giusto spazio all’educazione civica, o perché tanti nuovi cittadini non la conoscono proprio o non è mai stata loro insegnata, sta di fatto che si assiste ad un peggioramento nel modo di comportarsi. Prima ancora di sanzionare i comportamenti maleducati o scorretti, l’ordinanza si pone quindi lo scopo di ricordare la buona educazione”.

Il nuovo provvedimento – le cui violazioni verranno punite con una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro - vieterà inoltre il bivacco, specificatamente inteso come “utilizzo dello spazio quale luogo di propria dimora, anche occasionale”. A differenza della precedente ordinanza, il concetto viene dunque specificato e, anzi, corroborato non solo dal divieto di sdraiarsi sulle panchine, ma anche di “sedersi in modo disordinato o improprio, appoggiandovi, ad esempio, i piedi”. Tuttavia sarà possibile stendersi sull’erba come in tutti i parchi del mondo, con la sola esclusione delle ore notturne e salvo deroghe da parte del Comune in occasione di particolari iniziative.

“Siamo molto orgogliosi di questa ordinanza – ha dichiarato il vicesindaco Moretti -. È stata molto studiata, approfondita ed articolata. Del resto, quando i comportamenti non rispettosi e non educati nei confronti dei soggetti più deboli sono frequenti e diffusi, l’amministrazione comunale ha il dovere di intervenire per promuovere azioni ispirate al rispetto della dignità delle persone. I principi a cui si ispira sono fondamentali per migliorare le relazioni e la civile convivenza, ma anche per aumentare il livello di sicurezza e per offrire un’immagine più decorosa della città ai tanti turisti che raggiungono Vicenza in occasione dell’anno palladiano”.

Per quanto riguarda l’inasprimento della sanzione pecuniaria l’assessore Dalla Pozza ha fatto notare che “l’ordinanza punta in realtà più sulla moral suasion che sulla repressione”.

Sulla stessa frequenza d’onda anche il comandante Rosini: “E’ chiaro che l’ordinanza non verrà applicata coi paraocchi, ma, come sempre, con buon senso e tolleranza laddove è possibile”. 

Dalla Pozza infine ha ripercorso il lavoro fatto in questi primi 100 giorni dell’amministrazione comunale per aumentare il livello di sicurezza in città: “Quello che promettiamo, facciamo – ha detto -: dall’assai apprezzato servizio dei vigili in bicicletta in Campo Marzo, alle ordinanze anti-bivacco dei caravan e contro la prostituzione, dall’aver dato nuovo impulso al regolamento per la gestione dei campi nomadi ai numerosi incontri con comitati di cittadini e con i commercianti. Su Campo Marzo – ha inoltre ricordato -, oltre ai lavori in corso per migliorare la fruibilità del parco, sta proseguendo uno studio tra vari assessorati, alla cultura, allo sport, alla famiglia e alla pace per riportare i vicentini a riappropriarsi di questo importante spazio verde attraverso nuove iniziative e manifestazioni. Ma la stagione estiva sta ormai finendo e pertanto i frutti di tale lavoro potranno essere visibili solo a partire dalla prossima primavera”.

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