Non solo l’attuale amministrazione comunale di Vicenza ne ha già annunciato la revisione, proprio nel passaggio nel quale vieta di “restare sdraiati sul manto erboso”, ma l’ordinanza “Disciplina dei parchi pubblici” del novembre del 2002, era stata addirittura duramente contestata dall’assessore alla cultura Matteo Quero che, il 25 settembre 2005, allora “semplice cittadino”, a Campo Marzo aveva organizzato una manifestazione di protesta dal significativo titolo “Campo del libro”. 

Non ce n’è stato purtroppo il tempo perché, oggi pomeriggio, la trasmissione radiofonica culturale Fahrenheit ha segnalato e commentato il caso di un argentino residente a Lonigo che, l’altro giorno, è stato multato da un agente della polizia locale di Vicenza perché “sdraiato nel parco intento a leggere libri”.

Il fatto, decisamente spiacevole, necessità di una spiegazione da parte dell’attuale amministrazione comunale di centrosinistra, che guida Vicenza dal maggio di quest’anno dopo un governo di centrodestra durato dieci anni. Pur registrando la corretta applicazione dell’ordinanza da parte del vigile (formalmente il passaggio è ancora in vigore), l’amministrazione comunale ribadisce la sua più volte dichiarata volontà di revisionare il provvedimento proprio per eliminare il divieto di stendersi sull’erba, cosa che peraltro e tranquillamente avviene in tutti i più bei parchi del mondo.