Città di Vicenza

07/08/2008

Il Comune lancia la campagna “Candele per il Tibet la sera prima delle Olimpiadi”

“La notte prima delle Olimpiadi accendi una candela per ricordare l’oppressione del popolo tibetano”. L’appello, che si sta diffondendo in tutto il mondo, è stato rilanciato, a Vicenza, dall’amministrazione comunale. Che per l’occasione ha prodotto un manifesto distribuito in 500 copie nei palazzi comunali, nei negozi e nei bar della città. Il sindaco Achille Variati, dieci giorni fa, l’aveva annunciato nel ricevere Tseten Chhoekyapa, il rappresentante per l’Europa del Dalai Lama e del governo tibetano in esilio. Questa mattina l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari ha presentato la semplice campagna di comunicazione pensata per sostenere l’evento, rinnovando l’appello a tutti i cittadini: “La sera di giovedì 7 agosto mettiamo tutti una candela sui balconi di casa, degli uffici, dei luoghi d’incontro di Vicenza .- ha detto Giuliari - per dire che anche la nostra città, alla vigilia di una manifestazione  internazionale, importante e seguitissima come le Olimpiadi di Pechino, dice no alla sopraffazione. Vicenza, forte di una cultura della solidarietà e della non violenza, si apre agli eventi del mondo, ribadendo, come previsto dall’articolo 2 dello statuto comunale, la promozione della cultura della pace e dei diritti umani. Saranno molti i record che saranno battuti durante le Olimpiadi. Ci auguriamo che tra questi, grazie alla mobilitazione internazionale, ci sia anche il record dell’attenzione verso una popolazione in sofferenza e che la Cina possa ripensare a una democrazia che si sviluppi nel rispetto dei diritti di tutti”.

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