Città di Vicenza

25/07/2008

Nel nuovo anno accademico dell’università adulti/anziani i master di approfondimento e una collaborazione sempre più stretta con il Comune di Vicenza

Università adulti/anziani, anno accademico 2008/2009: le novità non mancano e il Comune di Vicenza, che sostiene quest’esperienza per l’importante azione culturale e sociale svolta nel territorio, ne ha ospitato questa mattina la presentazione, alla presenza dell’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e del direttore dell’istituto, mons. Giuseppe Dal Ferro.

L’università adulti/anziani esiste a Vicenza da 27 anni. Delle altre 22 sedi presenti nel territorio provinciale, 5 hanno superato i vent’anni di attività.

Notevoli i numeri: l’anno scorso gli iscritti sono stati 3.408 (2.559 femmine e 849 maschi), 311 dei quali a Vicenza. In città l’età media di chi ha frequentato il corso quinquennale è di quasi 64 anni, mentre gli iscritti ai “corsi dell’accademia” avevano più di 70 anni.

Quanto all’organizzazione, quest’anno ha coinvolto 60 persone dell’equipe di coordinamento e 233 docenti.

Sempre attivi; sempre disponibili a nuove esperienze culturali, sono stati gli stessi iscritti che hanno completato il ciclo di studi a chiedere all’istituto di pensare a nuove proposte formative.

Di qui ha preso forma quella che sarà la novità per l’anno accademico 2008/2009: alcuni master di approfondimento, aperti a chi abbia frequentato con assiduità almeno cinque anni dell’università. I master di approfondimento, in fase di definizione, saranno almeno cinque e saranno proposti soltanto in alcune sedi della provincia, tra cui sicuramente Vicenza. Ogni master approfondirà un’unica tematica, tra giornalismo, trasmissione culturale e intercultura, ecologia, animazione socio-culturale, animazione socio-sanitaria, Paesi e popoli del mondo.

Accanto a questa novità, proseguiranno la programmazione ordinaria dei corsi e le iniziative comuni alle diverse sedi, come il concorso letterario (tema: l’amore tradito), la giornata interuniversità, le tornate universitarie dove sono gli studenti a diventare relatori, i viaggi culturali.

Il Comune di Vicenza, che siede nel comitato didattico scientifico con l’assessore alla famiglia e alla pace e che contribuisce all’attività dell’università con un contributo annuale di 4 mila  500 euro, sostiene con particolare convinzione questa benemerita iniziativa, che offre a chi ha lasciato l’attività produttiva un’importante occasione di socializzazione, di crescita culturale, di partecipazione.

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