Città di Vicenza

24/07/2008

Variati lancia l’iniziativa “una candela per il Tibet” in occasione della visita a Vicenza del rappresentante del Dalai Lama in Europa

 

Tseten Chhoekyapa, il rappresentante per l’Europa del Dalai Lama e del governo tibetano in esilio, è stato ricevuto questa mattina dal sindaco Achille Variati. Si è trattato della prima visita in Italia, da quando, nei mesi scorsi, è stato chiamato a rivestire questa alta carica.

Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione Elena Donazzan, l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giullari, il presidente del consiglio comunale Luigi Poletto e alcuni consiglieri comunali.

Si è trattato di una cerimonia molto toccante, nel corso della quale Tseten Chhoekyapa ha raccontato, con l’aiuto di un interprete, le condizioni di vita terribili alle quali il suo popolo è sottoposto dall’oppressione cinese. Condizioni, se possibile, peggiorate, dopo le manifestazioni di marzo, nate come protesta assolutamente pacifica e sfociate nel sangue e nella repressione: 200 tibetani uccisi, 6000 imprigionati senza più contatti con i familiari, frontiere chiuse, divieto di spostarsi da un villaggio all’altro.

Variati, parlando dei tibetani come di un “popolo soggiogato e violentato da un regime comunista materialista, che calpesta i diritti umani fondamentali”, ha lanciato un appello a tutti i vicentini: “La vigilia dell’8 agosto, quando si apriranno i giochi olimpici di Pechino, accendiamo tutti una candela alla finestra, come segno di vicinanza ad un popolo di millenaria cultura, che chiede al mondo di non essere dimenticato”.

La proposta è stata accolta anche dall’assessore Elena Donazzan e Tseten Chhoekyapa, molto colpito dalla solidarietà vicentina, ha assicurato che avrebbe raccontato personalmente al Dalai Lama dell’iniziativa e del calore con il quale Vicenza sostiene la causa tibetana.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.