Città di Vicenza

23/07/2008

La Decima Festa itinerante dell’emigrante si celebra quest’anno a Vicenza

Vicenza, per decenni città di emigrazione, ospita domenica 27 luglio la Decima Festa itinerante dell’emigrante.

L’organizzazione dell’evento è dell’Ente Vicentini del Mondo, il cui presidente Giuseppe Sbalchiero ha presentato questa mattina il programma a Palazzo Trissino, con il sindaco Achille Variati.

Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale, che negli anni è stato ospitato in numerosi comuni della provincia di Vicenza, dove più forte è il legame con interi ceppi familiari emigrati all’estero.

Quest’anno, in occasione dei 500 anni dalla nascita di Andrea Palladio, l’organizzazione nel capoluogo era doverosa, per dare modo agli oltre 600 ospiti attesi da tutto il mondo di visitare, durante il soggiorno a Vicenza, le opere del geniale architetto.

La festa, domenica 27 luglio, prende il via alle ore 10 in piazza dei Signori, dove si sono dati appuntamento i partecipanti, in arrivo dai 43 circoli vicentini sparsi in 12 paesi.

Alle 10,30 si formerà un corteo, guidato dalla banda degli alpini in divisa storica, con sfilata dei gonfaloni dei comuni vicentini presenti, accompagnati dai sindaci della provincia di Vicenza con fascia tricolore e dalle rappresentanze delle associazioni e degli enti che hanno aderito all’evento. Il sindaco Variati e il presidente Sbalchiero deporranno due corone sulla lapide della Torre Bissara che ricorda i caduti della Guerra d’indipendenza del 1848, il cui sacrificio valse alla città di Vicenza la prima medaglia d’oro al valore militare. (L’altra medaglia d’oro è per i fatti della Resistenza).

Alle 11, in Duomo, ci sarà la messa celebrata dal vescovo emerito, mons. Pietro Nonis. Poi la festa si trasferirà in Fiera, dove è previsto il pranzo e un concerto del duo musicale “Matrix”.

Quest’anno la tradizionale stampa distribuita ai partecipanti in occasione dell’evento, rappresenterà i più importanti palazzi palladiani, in ricordo non solo della festa, ma anche delle celebrazioni dell’architetto più conosciuto e apprezzato nel mondo. In più, grazie al contributo della Banca Popolare di Vicenza, per tutti i partecipanti ci sarà un dvd, anch’esso dedicato alla vita e alle opere di Andrea Palladio.

Il sindaco si è detto onorato di ospitare tanti vicentini che hanno costruito, il più delle volte per necessità, la loro vita all’estero, ma che restano profondamente legati alla terra natale. Per Variati il raduno sarà anche l’occasione per riflettere su un nuovo tipo di emigrazione, quella dei giovani “cervelli” che, dopo esperienze di studio e ricerca all’estero, assolutamente positive, sono spesso costretti a rimanere in altri Paesi, perché da noi non trovano adeguate occasioni di crescita e di carriera.

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