Città di Vicenza

18/07/2008

“Operazione carta straccia”: fermo per detenzione di banconote false. Il sindaco annuncia imminenti azioni per contrastare i fenomeni che più disturbano i cittadini

“Operazione carta straccia”: la Polizia Locale di Vicenza ha fermato un marocchino che, in casa, aveva quasi seimila euro in banconote false.

Questa mattina il sindaco Achille Variati ha voluto partecipare alla presentazione dell’operazione, sottolineando la professionalità degli agenti della polizia locale e annunciando che durante le prossime settimane estive utilizzerà tutti i suoi poteri di sindaco per attivare importanti “azioni di pulizia”, rispetto alle questioni che maggiormente disturbano i cittadini. Le iniziative riguarderanno, in particolare, la lotta alla prostituzione nelle strade e nelle case, gli esercizi pubblici che non rispettano i diritti e la quiete dei cittadini, i nomadi che delinquono, azioni sui luoghi del degrado giovanile.

Per quanto riguarda l’ “operazione carta straccia”, per la quale il sindaco ha chiesto al questore di prevedere “il foglio di via” per i responsabili, tutto è cominciato lo scorso 13 luglio, grazie all’intuito dei due agenti della Polizia Locale di Vicenza impegnati nel nuovo servizio in mountain bike nell’area di Campo Marzo e nelle zone limitrofe. Quel giorno è stato fermato, dai due agenti, un individuo che aveva tentato di pagare una consumazione al bar con una banconota falsa da 20 Euro.  Portato all’interno della sede di stradella Soccorso Soccorsetto, l’uomo è stato identificato e denunciato a piede libero.

Le dichiarazioni rilasciate, oltre a precedenti segnalazioni ricevute da parte di alcuni cittadini, hanno fatto supporre all’ufficio di Polizia Giudiziaria del comando che il fermato fosse a conoscenza di altre persone coinvolte nello spaccio di banconote false.

Il 16 luglio alle ore 20 è stato predisposto un appostamento con una pattuglia in borghese nei luoghi che la persona fermata era solita a frequentare. E’ stata così individuata un’autovettura con due persone sospette a bordo, subito fermata per un controllo sull’identità delle persone.

In un primo momento il conducente dell’auto ha esibito soltanto una tessera sanitaria formato card intestata ad un cittadino marocchino e solo successivamente, durante la perquisizione, effettuata per procedere al trasporto in sicurezza presso il comando di Polizia Locale per accertare l’identità, è stata trovata la fotocopia di un passaporto marocchino intestato a EDDHOUJ Abdelkebir e un mazzo di chiavi di un appartamento che sarebbe risultato, poi, il luogo di detenzione delle banconote false.

Accompagnato al comando, EDDHOUJ Abdelkebir ha asserito di avere un identità diversa dalla quella dichiarata precedentemente per poi modificarla una terza volta in quella riportata nella copia del passaporto rinvenuto, così l’uomo è stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici.

Nel frattempo è stato contattato il magistrato di turno ed informato dell’operazione in corso

La perquisizione dell’appartamento in strada statale verso Padova, al civico 123 ha permesso di rinvenire in un mobile della camera da letto:

·        euro 5.920,00 di banconote da 20, 50 e 100 che da un rapido esame con lampada UV sono risultate prive dei requisiti di sicurezza in uso e pertanto ritenute false;

·        un pezzo di presunta sostanza stupefacente, che dopo l’accertamento chimico, eseguito presso il gabinetto di Polizia Scientifica della Questura, è risultata hashish;

·        un coltello a serramanico con residui di sostanza stupefacente;

·        una patente internazionale marocchina intestata a EDDHOUJ Abdelkebir;

·        copia del permesso di soggiorno rilasciato a EDDHOUJ Abdelkebir dalla Questura di Padova.

Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e assicurato presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Vicenza e EDDHOUJ Abdelkebir è statomesso a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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