Città di Vicenza

16/07/2008

Il sindaco saluta i volontari della spedizione umanitaria Himalayan Aid 2008, in partenza per il Nepal e adotta a distanza a titolo personale un piccolo monaco buddista

Continua il ponte umanitario tra Vicenza e le comunità buddiste trans-himalayane organizzato da Gioacchino Obrietan, esploratore e curatore del Museo d’Arte Orientale Obrietan.

Questa mattina, accompagnato dal figlio Gianmaria, dal volontario Roberto Gaeti e da due monaci tibetani, Kino Obrietan è stato ricevuto dal sindaco di Vicenza  Achille Variati per un saluto, nell’imminenza della partenza per la nuova spedizione.

Tre gagliardetticon la firma del sindaco sono stati affidati ai volontari vicentini perché li consegnino ad altrettanti monasteri nepalesi, in segno di amicizia della nostra città.

“Il saluto a questa spedizione umanitaria – ha sottolineato il sindaco – rappresenta il mio grazie ideale alle centinaia di vicentine e vicentini, laici e religiosi, sparsi nelle regioni più povere del Terzo Mondo per lenire ferite, anche gravissime, di popoli a cui sono stati negati persino i diritti fondamentali dell’uomo. Siamo orgogliosi di tutti questi nostri concittadini e li ringraziamo per il loro impegno”.

Dopo il successo della spedizione 2007, durante la quale Obrietan ha guidato un’equipe medica tra le valli del Ladakh, il 28 luglio partirà quindi questa nuova missione umanitaria, con l’obiettivo di portare aiuti e adozioni a distanza ai bambini monaci delle valli himalayane. Il rientro sarà a fine agosto.

I monasteri che verranno visitati quest’anno si trovano nella valle del Mustang, ai confini tra Nepal e Tibet, ad un’altitudine media di 4000 metri. L’attenzione dei volontari sarà rivolta in modo particolare ai monaci più piccoli: bambini tra i sei e i quattordici anni che intraprendono la vita monastica vivendo nel tempio, assistiti ed educati dai religiosi più anziani. Obrietan sarà accompagnato da altri due volontari italiani, un monaco buddista, una guida, dieci portatori e alcuni cavalli, sui quali verranno caricati i generi di prima necessità da consegnare ai monasteri.

Grazie alla generosità di numerosi privati, famiglie ed associazioni italiane la spedizione vicentina potrà aiutare i piccoli monaci attraverso le “adozioni a distanza”: una forma alternativa di sponsorizzazione attraverso la quale un singolo bambino riceve una somma pari a 150 euro, che viene amministrata dai monaci anziani per l’acquisto di quanto necessario a rendere migliore il tenore di vita del novizio. Le adozioni, che permettono di creare un legame di solidarietà tra Italia e Himalaya, sono rinnovabili annualmente e vengono consegnate dai volontari ad ogni spedizione.

Nell’imminenza di questa nuova spedizione sono state sottoscritte adozioni a distanza di piccoli monaci da parte di trenta privati, ai quali questa mattina si è aggiunto anche il sindaco Achille Variati, che ha voluto aderite in forma privata all’iniziativa di solidarietà, rivolgendo un appello affinché altri vicentini si facciano a loro volta avanti.

In questi giorni, intanto, al Museo d’Arte orientale Obrietan prosegue la costruzione del Mandala di sabbia più grande d’Europa da parte di tre monaci tibetani. Il dipinto sacro, che una volta terminato misurerà ben 4 metri di diametro, è realizzato nell’ambito del progetto Himalayan Aid con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità vicentina alle problematiche delle popolazioni trans-himalayane. La costruzione avrà termine il giorno 26 luglio, con la consacrazione del dipinto e la benedizione, da parte dei monaci buddisti, dei volontari che parteciperanno alla prossima spedizione. Il lavori del mandala possono essere seguiti in diretta tramite webcam, collegandosi al sito del museo www.museobrietan.org

Per informazioni e adozioni a distanza:  0444 490413; info@museobrietan.org

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.