Città di Vicenza

14/07/2008

Progetto "Incapienti ma informati": entro il 31 luglio chi ha diritto al bonus può ancora fare richiesta all’Agenzia delle entrate con la consulenza gratuita del CAAF Cisl

Anche Vicenza, assieme ad altre otto città italiane (Bari, Bologna, Bergamo, Catania, Genova, Messina, Milano, Padova), è coinvolta nel progetto sperimentale "Incapienti ma informati", nato dalla collaborazione fra CAAF CISL, Caritas Italiana e Fio.PSD (Federazione italiana organismi persone senza dimora).

L’iniziativa prevede un servizio di informazione e consulenza sul cosiddetto "bonus incapienti", pari a 150 euro più ulteriori 150 per ogni familiare a carico.

L’obiettivo del progetto è raggiungere persone che, trovandosi in grave situazione di emarginazione, hanno di fatto notevoli difficoltà a conoscere questa nuova opportunità e ad accedervi. Tutto ciò per raggiungere una maggiore equità e giustizia sociale.

Il Comune di Vicenza non ha una competenza specifica rispetto al bonus, ma nell’ottica dell’aiuto ai cittadini in difficoltà, l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari ha ritenuto di promuovere la presentazione del progetto.

Questa mattina, alla sua illustrazione, oltre a Giuliari erano presenti Giovanni Artuso e Luca Bertoldo della Caritas Diocesana Vicentina, Daniele Sandonà della FIOPSD (Federazione italiana organismi persone senza dimora) e Graziano De Munari, responsabile del CAAF Cisl di Vicenza.

Il bonus fiscale, previsto nell’ambito della legge finanziaria 2008, consiste in un sostegno economico che viene erogato dallo Stato alle persone che nel 2006 avevano un reddito non superiore a 50 mila euro e un’imposta netta pari a zero.

Se l’erogazione del contributo non è stata effettuata dal datore di lavoro, dall’ente pensionistico o non è stata richiesta attraverso la dichiarazione dei redditi, chi ne ha diritto può fare un’apposita istanza da presentare all’Agenzia delle entrate entro il 31 luglio 2008, esclusivamente per via telematica.

A tale proposito, questa mattina, i promotori del progetto non hanno mancato di mettere in evidenza i paradossi del contributo: tra gli "incapienti" non rientrano infatti coloro che hanno reddito pari a zero o hanno soltanto redditi esenti, come la pensione sociale o l’invalidità civile; molti dei beneficiari, inoltre, per la loro stessa condizione, hanno molto difficoltà ad accedere all’agevolazione attraverso meccanismi burocratici complessi e poco conosciuti.

Di qui l’iniziativa di informazione e il servizio, istituito dal CAAF Cisl Vicenza, per acquisire la documentazione di coloro che possono accedere al bonus ed inoltrare, gratuitamente, le richieste telematiche all’Agenzia delle entrate. (A Vicenza, in via Cabianca 20, tel. 0444-320344).

A sostegno dell’iniziativa, i promotori hanno attivato anche il sito www.incapienti.it,  in cui saranno inseriti i materiali informativi che Caaf Cisl, Caritas Italiana e Fio.PSD mettono a disposizione delle persone interessate.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.