Città di Vicenza

30/06/2008

Dr. House: la ricetta giusta per uscire di casa

Indicazioni, “ricette” e consigli dedicati ai giovani che vogliono uscire di casa. L’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza e Informagiovani, in collaborazione con Aim, Banca Popolare di Vicenza, Ulss 6, Centro produttività Veneto e Fondazione Studi universitari, hanno realizzato una guida pratica con tutte le informazioni utili per chi vuole intraprendere la via dell’indipendenza.

Dr. House: ricetta per uscire di casa – questo il titolo del manuale presentato questa mattina a palazzo Trissino dai curatori della pubblicazione e dall’assessore Matteo Quero - sarà distribuito gratuitamente in 11 mila copie a partire da luglio nello sportello Informagiovani di Levà degli Angeli (o scaricabile dal sito www.informagiovani.vi.it). Pensato come un vero e proprio “manuale di sopravvivenza”, Dr. House è prima di tutto uno strumento rivolto ai giovani vicentini che intendono andare a vivere da soli, mettendoli a conoscenza di tutte le opportunità a loro dedicate presenti nel territorio, ma fornendo anche utili indicazioni per evitare le difficoltà tipiche di chi si trova ad affrontare questo grande passo.

La pubblicazione di questo numero speciale dedicato ai consigli “per uscire di casa” rientra nel Piano Locale Giovani, un progetto promosso dal POGAS – il Dipartimento delle politiche giovanili e delle attività sportive della Presidenza del Consiglio dei Ministri – che ha scelto Vicenza quale unico capoluogo veneto dove sperimentare un programma d’interventi in grado di agevolare le nuove generazioni nell’accesso al lavoro, alla casa e al credito. Negli articoli e nelle rubriche contenute nella guida vengono analizzati gli aspetti fondamentali da conoscere per organizzare la propria vita indipendente. Primo fra tutti, uno degli ostacoli maggiori che spesso si incontrano: il fattore economico. In questo senso, il vademecum diventa ancor più specifico, mettendo nero su bianco il budget minimo necessario ad uscire di casa, e affiancandolo ad un elenco preciso sui costi fissi da sostenere ogni mese, come il canone d’affitto, le somme da destinare a luce, acqua e gas, la spesa per gli alimenti e le altre eventuali spese mediche.

“Abbiamo calcolato che è necessario percepire uno stipendio di almeno 1200 euro per poter vivere da soli – ha aggiunto Alberto Serafin responsabile editoriale della pubblicazione -. È chiaro però che tale stipendio non garantisce gli standard di quando si abitava con i propri genitori”. A questo proposito l’assessore Quero ha aggiunto: “La pubblicazione è un eccellente spunto di riflessione sul fenomeno dei cosiddetti ‘bamboccioni’. Oggi il giovane vuole certezze prima di uscire di casa. Ma questa mentalità su cui si è costruita l’Italia negli ultimi decenni, ha ingessato il Paese. Per questo – ha annunciato – nelle nostre linee programmatiche sono previste azioni concrete per quei giovani che vogliono mettersi in gioco. Il prossimo piano abitativo territoriale individuerà infatti appartamenti a tariffe agevolate per un massimo di tre anni a favore di quei giovani che lavorano a tempo determinato. E quando i beneficiari troveranno un impiego stabilizzato dovranno subito cedere il posto in favore di altri precari”.

La guida “Dr. House” fornisce inoltre un’ampia panoramica su tutte le possibilità per poter risparmiare: dai contratti d’affitto agevolati, alle soluzioni bancarie su misura per i giovani, ai siti internet dedicati, fino alle indicazioni su come contenere le spese domestiche e su come organizzare la propria raccolta dei rifiuti differenziata. A questo si sommano contenuti dedicati a temi più specifici, o anche più “leggeri”, come ad esempio i suggerimenti di cromoterapia da seguire per affrescare i muri del nuovo appartamento, o la playlist di canzoni ideale per affrontare lo stress da trasloco.

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.