Città di Vicenza

16/06/2008

Ex Q8: il Tar del Veneto annulla il permesso di costruire

Vicenda ex Q8: il Tar del Veneto annulla il permesso di costruire che era stato concesso dal commissario ad acta inviato a Vicenza dalla Regione del Veneto.

Il Tar si è espresso oggi sul ricorso presentato dal comitato di Santa Lucia e da Italia Nostra. Il Comune di Vicenza, non potendo ricorrere direttamente, si era costituito in giudizio: una scelta a sostegno dell’azione dei ricorrenti.

Il tribunale amministrativo ha accolto dunque il ricorso, argomentando l’illegittimità del permesso di costruire in assenza della “previa approvazione di un piano attuativo”. Di fatto, la tesi sempre sostenuta dai ricorrenti e dal sindaco Achille Variati.

“E’ una vittoria delle ragioni del territorio - dichiara il sindaco Variati - contro la pretesa di imporre dall’alto scelte  pesanti per il tessuto urbano e inaccettabili per la nostra comunità. Non era tollerabile l’idea che una nuova edificazione, quale lo stesso Tar ha riconosciuto essere il progetto contestato, potesse sorgere davanti alle mura storiche, senza che il consiglio comunale si fosse espresso nel merito. Insieme al caso Wisco e all’ipotesi di chiusura della sede vicentina dell’Arpav, il progetto edificatorio dell’ex Q8 rappresentava una forma di arrogante disprezzo dei diritti dell’autonomia locale. Da sindaco ho affrontato immediatamente questi problemi: e i risultati stanno premiando la nostra determinazione nella difesa del territorio”.

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