“Vicenza – dati e indicatori demografici” è il titolo della pubblicazione annuale nella quale, da ormai quattro anni, l’ufficio statistica del Comune raccoglie i dati demografici della popolazione vicentina, analizzandone gli aspetti strutturali (composizione per età, stato civile, nazionalità …) e quelli dinamici (iscrizioni per nascita o immigrazione e cancellazioni per morte o emigrazione …). Tutte le informazioni sono riassunte mediante tabelle, grafici e mappe corredate da note e approfondimenti redatti – per quanto possibile – in un linguaggio non tecnico in modo da renderle comprensibili a un pubblico il più vasto possibile.

Questa mattina l’assessore con delega ai servizi informativi e servizi elettorali e demografici, Gianni Giglioli, ha presentato il volume che si riferisce al 2007, in distribuzione all’ufficio statistica del Comune e di prossima pubblicazione sul sito internet comunale.

Per il Comune di Vicenza, il 2007 ha rappresentato un anno assolutamente particolare dal punto di vista demografico: per la prima volta dopo un lungo periodo, infatti, la popolazione residente alla fine dell’anno è risultata essere meno numerosa di quella registrata all’inizio.

La tendenza a un arresto di quel processo di crescita demografica che aveva caratterizzato la città di Vicenza fin dagli anni 90, tendenza già manifestata nel 2006, si è dunque confermata nel corso del 2007 con una diminuzione dei residenti che, pur se lieve, è significativa, poiché rappresenta il primo segno “meno” da 15 anni a questa parte.

Come emerge dall’analisi degli indicatori presentati nella pubblicazione, i motivi della frenata demografica vanno ricercati da un lato nell’ambito delle dinamiche in entrata e in uscita dal Comune e, dall’altro, nella differenza tra nascite e decessi tra i residenti. Il saldo migratorio, infatti, registra un segno decisamente negativo a causa soprattutto del calo fatto registrare dalle pratiche d’iscrizione anagrafica a cui si contrappone un più modesto, ma comunque rilevante, incremento delle pratiche di cancellazione per emigrazione. Il saldo naturale, d’altra parte, contribuisce a spingere ancor più verso il basso la popolazione finale, segnando un valore negativo dopo cinque anni consecutivi di valori con segno opposto, per l’azione congiunta di una diminuzione tra nati e un aumento tra i morti.

Dal punto di vista della struttura demografica, invece, il 2007 non mostra segnali di discontinuità con il recente passato, continuando il trend d’invecchiamento complessivo della popolazione, fatto confermato da tutti gli indicatori principali – età media, indice di vecchiaia, speranza di vita alla nascita – con le conseguenze in termini sociali dell’aumentato peso relativo degli anziani (soli o in coppia) e, in particolare, dei cosiddetti “grandi anziani” (cioè quelli con 85 anni o più) che costituiscono quasi il 3% della popolazione.

Il processo d’invecchiamento della popolazione è comunque in parte mitigato dalla presenza sempre maggiore di residenti con cittadinanza straniera, l’altro grande fattore socio-demografico che ha caratterizzato Vicenza negli ultimi anni. Anche il 2007, infatti, ha visto aumentare la presenza di stranieri, che hanno superato la soglia dei 15.000 e pesano per oltre il 13% sull’intera popolazione residente.