Città di Vicenza

03/06/2008

Il sindaco Variati e l'assessore Ruggeri ospiti della Confcommercio per cominciare a discutere i problemi dei commercianti

Si sono incontrati oggi, nella sede della Confcommercio di Vicenza,  il sindaco Achille Variati, l’assessore allo sviluppo economico e produttivo Tommaso Ruggeri, il presidente dell’associazione di via Faccio, Sergio Rebecca, i presidenti delle sette sezioni territoriali Ascom della città, il direttore Andrea Gallo, con il Vice Ernesto Boschiero e il funzionario Luca Stragapede.

L’incontro è stato l’occasione per le reciproche presentazioni, per  avviare un costruttivo dialogo tra la Confcommercio e la nuova amministrazione comunale e per fare il punto delle problematiche che riguardano i vari quartieri della città  e che, secondo i commercianti, necessitano di risposte urgenti per continuare a garantire una buona vivibilità delle zone e la presenza, nelle stesse, del servizio di prossimità da parte delle attività commerciali esistenti.       

“Si è trattato – ha dichiarato il presidente Rebecca – di un primo significativo faccia a faccia che ha permesso di illustrare lo status quo del settore in città e di cominciare ad elaborare ipotesi e idee per valorizzare il tessuto commerciale e turistico locale”. Sulla stessa linea il sindaco Achille Variati, secondo il quale “si è iniziato un dialogo che avrà periodici momenti di verifica per fare sintesi sui problemi risolti e sulle iniziative da intraprendere”.

A questo proposito Rebecca e Variati si sono trovati d’accordo nell’individuare, come base comune su cui intessere le azioni di rilancio turistico-commerciale della città, uno strumento che possa fotografare scientificamente  l’esistente ed elaborare futuri scenari di marketing territoriale.

Entrando nel merito delle varie questioni, il presidente Rebecca, a nome degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi di Vicenza, ha “caldeggiato” una serie di interventi in vari ambiti:  rafforzare la sicurezza urbana con un preciso disegno progettuale; non istituire nuovi tributi comunali senza effettivi miglioramenti dei servizi; comunicare preventivamente agli operatori commerciali l’inizio dei lavori stradali, che devono essere eseguiti con maggior coordinamento; valutare preventivamente l’impatto delle modifiche alla viabilità e alla sosta.

Il confronto si è concentrato in particolare su alcuni “temi caldi” per l’intera città. In primis quello della cronica mancanza di parcheggi non solo in centro storico ma anche nei quartieri. In questo senso il sindaco si è impegnato a verificare le ragioni che hanno portato ad un sostanziale stallo nella destinazione a parcheggio di due aree cruciali come l’Eretenio e l’ex Macello.

Altro problema particolarmente sentito da parte degli operatori è quello dell’abusivismo, ad esempio da parte dei circoli privati nel settore della somministrazione di alimenti e bevande. Su questo aspetto il primo cittadino ha assicurato mano ferma nei confronti di quei circoli che non rispettano le regole e una particolare attenzione in fase di verifica e controllo.

Rebecca ha poi posto l’attenzione sulla necessità di investire nella promozione turistica e nel coordinamento di tutti quegli eventi di rivitalizzazione del centro storico nonché delle vie e delle piazze site nei quartieri della città. Del problema si è fatto carico l’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri, per il quale è essenziale istituire una figura di coordinamento in seno all’amministrazione. L’obiettivo è quello di calendarizzare le varie iniziative, magari studiando anche occasioni in cui gli eventi di richiamo possano svolgersi in concomitanza con un prolungamento dell’orario nelle aperture dei negozi. “Dobbiamo sfruttare meglio tutte le opportunità culturali e turistiche della nostra città – ha affermato il presidente della Confcommercio – perché Vicenza ha in quest’ambito grandi ricchezze da valorizzare”.

Sul fronte urbanistico-commerciale la proposta di Confcommercio è di  istituire quanto prima un coordinamento sovracomunale tra decisori pubblici con il compito di  definire una programmazione urbanistico commerciale sostenibile, che abbia per riferimento il territorio di Vicenza e dei Comuni contermini. In questo contesto bisogna prevedere, secondo l’associazione dei commercianti, il blocco degli insediamenti di nuove grandi strutture di vendita e dei centri commerciali “non perché vogliamo dire dei “no” a priori, ma perché ci troviamo in una situazione già satura” ha detto Rebecca. A questo proposito il sindaco Variati ha ricordato che è in corso di elaborazione il Piano di Assetto del Territorio, nel quale sarà posta, da parte dell’amministrazione, particolare attenzione all’equilibrio del tessuto commerciale. Il mantenimento dell’obbligo della chiusura domenicale e festiva dei negozi è stata un’ulteriore richiesta presentata dai commercianti al sindaco e all’assessore allo sviluppo economico.

I presidenti delle sette delegazioni comunali Ascom in cui è suddivisa la città hanno poi a loro volta segnalato al sindaco e all’assessore Ruggeri le problematiche delle zone di cui sono i portavoce, ponendo particolare attenzione al problema sicurezza (per la presenza ad esempio di insediamenti zingari in alcune aree) e al problema parcheggi. “I quartieri della città – ha sottolineato Achille Variati – devono avere la stessa dignità e la stessa attenzione con cui guardiamo al nostro centro storico. E ciò vale anche per le attività commerciali e di servizio lì collocate, che hanno un indiscusso ruolo economico e sociale”. Durante l’incontro è stata rilanciata anche l’idea dei “negozi sentinella”, capaci cioè di collaborare con i servizi sociali per segnalare situazioni di difficoltà nel caso di anziani e persone sole.

Una stretta di mano tra tutti i presenti e un rinvio ad un prossimo ravvicinato incontro ha sancito la fine del faccia a faccia tra commercianti e amministrazione, che ora saranno impegnati ad elaborare le loro idee e soprattutto a dare concretezza a molti progetti.

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