Città di Vicenza

25/02/2008

Informa Stranieri: l’integrazione giovanile in tre mosse

Al via un progetto d’integrazione sociale rivolto agli stranieri, bambini, giovani, famiglie, sviluppato dall’assessorato per i giovani e l’istruzione: è il primo nel Veneto.

Servizi mirati e informazioni precise per favorire l’integrazione sociale degli immigrati. È questa la ricetta di “Informa Stranieri”, un nuovo progetto sviluppato dall’assessorato per i giovani e l’istruzione  del Comune di Vicenza, e finanziato dall’assessorato alle politiche dei flussi migratori della Regione Veneto, nato per rispondere alle esigenze dei giovani immigrati presenti nel territorio vicentino. Lo scopo del progetto è quello di aiutare gli stranieri, bambini, giovani e famiglie ad integrarsi nel tessuto sociale locale, mettendo a loro disposizione informazioni e servizi concreti per l’orientamento in ambiti fondamentali come il lavoro, la scuola e lo scambio interculturale. Un obiettivo complesso che ha portato alla definizione di soluzioni fortemente innovative. 

Informa Stranieri è un progetto pilota unico nel suo genere in tutto il Veneto. È un servizio concreto rivolto ai giovani immigrati, perché possano integrarsi conoscendo appieno i loro diritti e i loro doveri civili, insieme alle possibilità offerte dal territorio. Attraverso un finanziamento di 150 mila euro, e grazie al supporto tecnico e logistico del Servizio comunale Informagiovani, è stato studiato un servizio in grado di muoversi su tre ambiti distinti: l’informazione – collegata anche al mondo del lavoro – l’istruzione e la cultura. Una prima azione è dedicata a migliorare l’accesso al lavoro e alla vita della città, mentre una seconda favorisce l’integrazione culturale attraverso particolari laboratori creativi. L’ultima azione, infine, prevede l’introduzione della figura del mediatore madrelingua nelle istituzioni educative e scolastiche: un “ponte” fondamentale che ha il compito di accompagnare l’inserimento scolastico di tutti i bambini stranieri.

Motore principale del progetto è l’Informagiovani, destinato a diventare il punto di riferimento per gli immigrati che vogliono capire come orientarsi nel nostro territorio. Il ventaglio di informazioni messo in campo dall’Informagiovani è molto ampio, e passa dalla consulenza finalizzata alla ricerca di un impiego, alle norme vigenti in tema d’immigrazione, alle opportunità offerte dai sistemi sanitari e scolastici locali, alla possibilità di parificare eventuali titoli di studio, alle indicazioni su come trovare una casa, fino alle attività delle diverse associazioni per stranieri presenti nel territorio. Presso lo sportello Informagiovani sono a disposizione operatori multilingue, opportunamente preparati su ogni argomento, che si occupano anche della gestione delle domande e delle offerte di lavoro in arrivo dalle agenzie interinali, dalle aziende e dai centri di formazione professionale. All’interno del portale web (www.informagiovani.vi.it), è presente anche una guida completa, a disposizione di chi intende reperire informazioni in modo completamente autonomo: il sito è ovviamente consultabile direttamente nella sede Informagiovani di Vicenza, da una delle nove postazioni web presenti nella struttura.

Il secondo ambito d’intervento di Informa Stranieri riguarda lo sviluppo e il miglioramento dei rapporti interculturali, attraverso la creazione di laboratori creativi aperti a tutti, ma gratuiti per i giovani  stranieri under trenta. Attraverso la musica, la danza, il teatro e le arti visive si intende promuovere occasioni d’incontro e di scambio tra italiani e stranieri, favorendo allo stesso tempo la conoscenza dell’enorme patrimonio culturale locale e nazionale. I laboratori artistici avranno anche la funzione di  creare i presupposti per l’accesso dei giovani immigrati interessati alle professioni creative.

Infine – terzo campo d’intervento e fiore all’occhiello del progetto – il servizio dedicato ai bambini delle istituzioni educative e scolastiche della città, che prevede l’introduzione nelle scuole della figura del mediatore culturaledi madre lingua: i bambini stranieri potranno così essere accompagnati nell’inserimento scolastico da un connazionale, il cui compito è quello di affiancare i docenti e le famiglie nell’individuazione delle migliori strategie d’intervento didattico, per favorire una reale integrazione in un ambito fondamentale per la crescita di ogni bambino.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.