Città di Vicenza

21/02/2008

Tomba del Palladio: approvazione del progetto esecutivo di restauro della cappella e del monumento

 Monumento funebre di Andrea Palladio: dopo aver ottenuto tutti i permessi necessari, la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo e i lavori partiranno a marzo.

L'intervento sarà interamente finanziato dalla Sezione Costruttori edili di Confindustria Vicenza, per onorare il grande architetto in occasione dei festeggiamenti per i 500 anni dalla sua nascita.

Fin dall'aprile dell'anno scorso, infatti, la Sezione Costruttori ha proposto al Comune di Vicenza di finanziare il restauro della cappella del cimitero maggiore.

La cappella, a pianta circolare, è stata eretta nel 1844 su disegno dell'architetto Bartolomeo Malacarne, grazie a un lascito del conte Girolamo Egidio di Velo. Il monumento funebre è dello scultore Giuseppe De Fabris ed è costituito da un sarcofago centrale con le insegne della famiglia Velo e del Comune di Vicenza, dalla scultura di Palladio con i simboli dell'arte e il genio alato che lo cinge con una corona di alloro, mentre ai lati ci sono alcune raffigurazioni allegoriche.

Cappella e monumento necessitano di un accurato restauro: considerato il loro stato, si è valutato che non fosse sufficiente intervenire con una semplice pulitura, ma che fosse necessario eseguire un'approfondita indagine preliminare, affidata a un restauratore esperto. Sulla base di questo studio, che ha messo in evidenza il degrado e le necessità del monumento, il dipartimento dei lavori pubblici ha incaricato Amcps di eseguire il relativo progetto di restauro. Ciò ha consentito di quantificare in 100 mila euro le spese dell'intervento, cifra interamente coperta dalla Sezione Costruttori edili di Confindustria Vicenza, mentre Amcps ha dato la propria disponibilità a produrre gratuitamente l'intera documentazione progettuale.

Gli interventi previsti riguardano quindi il restauro completo delle sculture del monumento funebre, degli elementi lapidei, degli intonaci e del pavimento della cappella, che riporta tra l'altro reperti provenienti dal teatro romano Berga, degli elementi in ferro e dell'impianto elettronico antipiccioni. Le opere saranno eseguite dal restauratore che ha compiuto l'indagine preliminare, fatta eccezione per l'impiantistica e per le opere sulle cancellate metalliche.

Ora che il progetto ha ottenuto il parere positivo della soprintendenza ai beni architettonici di Verona e che la giunta ha approvato il progetto esecutivo, cominceranno i lavori che, sotto la guida del dipartimento dei lavori pubblici, dureranno circa 5 mesi e celebreranno degnamente l'anniversario palladiano, senza peraltro pesare sulla casse comunali e, quindi, sui cittadini.

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