Città di Vicenza

08/02/2008

Iniziative per il Giorno del Ricordo a Vicenza

Questa mattina nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino sono state illustrate le iniziative programmate a Vicenza per il Giorno del Ricordo.

Erano presenti il sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck, l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan, il presidente regionale "Comitato 10 Febbraio" Silvio Giovine, il presidente provinciale ANVGD (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Mimmo Obrietan e la dirigente provinciale ANVGD Anna Fagarazzi.

Nel corso dell'incontro un'esule dalmata, la signora Angela Tomas Kirchmayer, ha offerto un omaggio simbolico al Comune di Vicenza, che l'accolse nel Dopoguerra, permettendo a lei e al marito di sopravvivere grazie a un sussidio economico. La signora ha donato al sindaco un vinile 33 giri con canzoni popolari dalmate.

Il Giorno del Ricordo è stato istituito nel 2004 dalla Repubblica Italiana per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani, dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale" (Legge 30 marzo 2004, n.92).

Il sindaco, nell'introdurre l'incontro, si è augurato che si arrivi presto a celebrare un'unica giornata "del Ricordo e della Memoria", perché non ha senso dividere la storia.

Il Comune di Vicenza, del resto, è particolarmente legato a quegli eventi che portarono nel nostro territorio numerosi profughi istriani e dalmati: come ricorda la lapide posta dal sindaco Hüllweck il 10 febbraio 2006 all'ingresso dell'ex convento di Santa Maria Nova, il 3 febbraio 1947 il Comune di Vicenza ospitò in quella struttura ben mille esuli giunti in Italia con la nave Toscana.

Per ricordare quelle persone e quei fatti, domenica 10 febbraio alle ore 10, Comune di Vicenza e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia deporranno due corone d'alloro in via Martiri delle Foibe, alla presenza di numerose autorità; per l'amministrazione comunale sarà presente il presidente del consiglio comunale Sante Sarracco.

Le celebrazioni si sposteranno quindi nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino dove, alle ore 11, il sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck e il presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Domenico Obrietan presenzieranno alla commemorazione del Giorno del Ricordo. Durante la cerimonia l'avvocato Gianpaolo Sardos Albertini presenterà il video "Ritorno a casa", con la regia di Simone Damiani e la partecipazione di Anna Bellato e Maximiliano Hernando Bruno.

Anche la Regione è in prima fila "per non dimenticare": l'assessore regionale Elena Donazzan ha inviato una lettera di richiamo agli istituti secondari di primo e secondo grado di tutto il territorio perché approfondiscano il tema con l'ausilio del materiale messo a disposizione dalla Regione del Veneto: il cofanetto  "Le Radici del Ricordo", inviato alle scuole nel 2007.

La Regione, inoltre, promuove in varie città del Veneto uno spettacolo dedicato alle scuole, ma aperto anche a chiunque altro vorrà parteciparvi, che a Vicenza farà tappa martedì 19 febbraio alle ore 10,30 al teatro Astra. S'intitola "Dedicato al ricordo", ha la regia di Paolo Valerio che ha lavorato su testi di Marco Ongaro, con testimonianze di Mary Smaila e Renato Campacci. Lo spettacolo, multimediale, propone immagini dell'epoca, movimenti scenici a cura di Michele Ghionna, coreografie della compagnia di danza di Sisina Augusta e accompagnamento musicale di Sabrina Reale (pianoforte), Luca Reale (violino) e Massimo Rubulotta (percussioni).

La rappresentazione sarà anche a Montegrotto Terme (il 15 febbraio alle 20,30, al Palazzo del Turismo), a Lonigo (il 20 febbraio alle 10,30 al Teatro Comunale) a Treviso (il 28 febbraio alle 10,30 al Teatro Embassy) e a Verona (il 29 febbraio alle 10,30). L'ingresso è libero.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.