Città di Vicenza

30/01/2008

L'Anonima Magnagati con "Sessibon" per il Carnevale a Vicenza

Sarà l'Anonima Magnagati a inaugurare la manifestazioni del "Carnevale a Vicenza", promosse dal Comune in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. L'appuntamento con il gruppo cabarettistico vicentino è per la serata di sabato 2 febbraio (inizio alle 21) al teatro di Viale Mazzini, dove sarà messo in scena Sessibon , l'ultimo lavoro sfornato dalla fervida creatività della compagnia. Ancora pochissimi i biglietti disponibili (prezzi di 15 euro per l'intero e 10 euro per il ridotto, escluso il diritto di prevendita) acquistabili al botteghino del teatro, aperto dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16 alle 18:45 (tel. 0444.324442); nei punti vendita Greenticket (a Vicenza, agenzia Panta Rhei di via Cattaneo - tel. 0444.320217, aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18); al call center 899500055; nel sito www.greenticket.it   e nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza. Se non esauriti in prevendita, i biglietti saranno venduti al botteghino del teatro a partire dalle 20.15. L'Anonima Magnagati esordisce nel 1974 con lo spettacolo Fesso chi regge . Da allora il sodalizio composto da Andrea Barbujani, Toni Vedù, Uccio Cavallin e Batu Meneguzzo ha mietuto continui successi, guadagnando grande popolarità non solo a livello regionale. Temi di attualità, ma sempre con una costante fedeltà alle proprie radici venete; elementi della Commedia dell'Arte e caratteristiche proprie del teatro popolare contraddistinguono i loro lavori, tra i quali si ricordano Polvere di stalle   del `77, Il comune senso del sudore   del `79, Via col Veneto   dell' `81, @Sito Veneto   del '96, Sensi di polpa del 2000. Sessibon , per la regia di Roberto Cuppone, ripercorre la storia del sesso dai primitivi esordi, ai suoi più recenti e complessi rapporti con la specie umana, indagandone gli scopi, gli sviluppi, nonché le peripezie quotidiane. Il tono ironico e dissacrante che contraddistingue gli spettacoli dell'Anonima non mancherà certo in questa ultima sfida: quella di "spiegare il sesso all'inioranti", così come specificato nel sottotitolo di Sessibon , perché la compagnia vicentina non conosce la risposta ai tanti interrogativi sul sesso, ma proprio per questo ne vuole parlare. «Perché è nato il sesso? Quali ne sono i misteri? Come si sviluppa l'istinto erotico? E a quale scopo lo spermatozoo veneto, stanco e depresso, continua la sua ardua corsa per la vita, considerando che ormai è più facile fare un sei al Superenalotto e visto che la madre degli imbecilli è sempre incinta?». Questo si chiedono e chiederanno al pubblico i quattro "Magnagati" nel corso dello spettacolo. 

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