Città di Vicenza

22/01/2008

Il sindaco annuncia la riduzione del periodo di blocco di euro 0 ed euro 1: il divieto resta in vigore solo fino al 29 febbraio

Il divieto di circolazione nel centro storico di Vicenza e nei quartieri San Pio X - Stanga, Laghetto e San Lazzaro per il euro 0 e gli euro 1 durerà  fino a venerdì 29 febbraio e non fino al 30 aprile. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Enrico Hüllweck, che domani porterà la decisione in giunta affinché siano date agli uffici competenti le indicazioni per la correzione dei provvedimenti.

Il sindaco dubita dell'effettiva utilità dello strumento fin da quando, nel 2005, ha effettuato un blocco totale della circolazione della durata di 4 giorni senza che ciò abbia provocato un sensibile miglioramento dell'aria, ma ricorda anche che le amministrazioni comunali hanno l'obbligo di attivare azioni per la riduzione dell'inquinamento, pena il rischio di denunce.

Il traffico, del resto, risulta essere soltanto uno dei molti fattori che, soprattutto nel nord Italia, generano inquinamento atmosferico; tra le altre cause ci sono le emissioni industriali, il riscaldamento, la scarsa ventilazione...

I dati sull'inquinamento da pm10 dimostrano inoltre che i mesi più "pesanti" sono gennaio e febbraio, mentre già a marzo la situazione migliora, a fronte di un notevole disagio "sociale" causato dal divieto per i veicoli più vecchi.

Di qui, in accordo con il vicesindaco e assessore all'ambiente Valerio Sorrentino, la decisione del sindaco di concludere il divieto di circolazione per euro 0 ed euro 1 e per i motoveicoli e i ciclomotori a 2 tempi non catalizzati con il 29 febbraio, mantenendo in vigore la domenica ecologica del 16 marzo (divieto di circolazione per tutti), per le sue finalità didattiche e culturali.

Il sindaco ha infine annunciato di aver dato ordine agli uffici comunali di studiare una riduzione dell'ICI del 2009 per coloro che introdurranno accorgimenti ecologici  nelle proprie case, come previsto dalla legge Finanziaria.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.