Città di Vicenza

21/01/2008

Un convegno sulla sovracomunalità come strumento di innovazione ed efficacia per il debutto del CST

È stata la "sovracomunalità strumento di innovazione ed efficacia" il tema del convegno organizzato per lunedì 21 Gennaio 2008 dalle ore 9.30 alle ore 13.30 a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore. L'evento, organizzato dal Comune e dalla Provincia di Vicenza, promuove all'interno del territorio vicentino la conoscenza delle finalità e delle attività del Centro Servizi Territoriale Vicentino, una proposta nata proprio su iniziativa di Comune e Provincia con l'obiettivo di realizzare una rete di cooperazione sovracomunale a sostegno della gestione dei servizi comunali e per la promozione dell'innovazione nelle amministrazioni. Oggi il CST Vicentino è una realtà che unisce oltre 40 Comuni della provincia che hanno individuato nelle forme di gestione associata dei servizi informatici un modello sostenibile di cooperazione che rende possibile, anche per le amministrazioni più piccole, "fare sistema" e diventare soggetti capaci di garantire più efficacemente il benessere delle comunità e dei territori amministrati. Infatti l'obiettivo prioritario del CST Vicentino è quello di sfruttare i benefici derivanti dalla condivisione di esperienze, competenze, risorse strumentali, progetti, risorse economiche, valorizzando e massimizzando questo patrimonio all'interno di una vasta platea di partecipanti. Un esempio del successo di questo tipo di cooperazione è il portale web dei servizi per il cittadino FROM-CI che è stato voluto, progettato e realizzato da una comunità di 11 amministrazioni e che oggi, a distanza di oltre due anni dal suo avvio in esercizio, ha già più che raddoppiato il numero di Comuni aderenti. È anche grazie a questo successo e alle progettualità espresse dal Comune di Vicenza che il CST Vicentino è entrato a far parte di un gruppo di circa 60 soggetti selezionato dal Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) sul territorio nazionale, ammesso a presentare progetti per il co-finanziamento di iniziative per l'erogazione di servizi informatici in forma associata per i piccoli Comuni. Ma molti altri saranno i servizi che potranno essere gestiti in forma associata tra enti grazie al CST Vicentino, e non riguarderanno solo l'aspetto puramente tecnologico della informatizzazione della pubblica amministrazione, ma abbracceranno anche servizi come quelli di consulenza amministrativa, contrattuale e legale. Altro elemento "cardine" del portafoglio servizi del CST Vicentino sarà costituito dalla formazione del personale che potrà essere erogata anche utilizzando metodologie di formazione a distanza via Web. Gli enti aderenti avranno poi la possibilità di conoscere le iniziative, le attività e più, in generale, tutto quello che riguarda la vita del CST Vicentino, attraverso il sito www.cstvicentino.it che si propone come il luogo di incontro virtuale della comunità costituita dall'insieme degli enti aderenti al Centro Servizi Territoriale Vicentino. Il convegno di questa mattina, oltre che presentare il CST, ha dato la possibilità ad amministratori e tecnici di conoscere le politiche locali e nazionali ed alcune esperienze significative in materia di centri di servizio territoriali. Introdotti dall'assessore alle risorse umane del Comune di Vicenza Maurizio Franzina e dall'assessore provinciale all'innovazione Andrea Pellizzari, in rappresentanza dei due enti che hanno organizzato l'evento, e dal segretario generale del Comune di Vicenza Angelo Macchia, ai microfoni si sono succeduti il responsabile tecnico del CST Vicentino ingegnere Stefano Cominato, Renzo Marin del CRC Veneto, il dirigente del Servizio Informatico Regionale Bruno Salomoni, il professore Franco Guzzetti del Politecnico di Milano, Elvio Tasso dell'Unità complessa di E-government della Regione del Veneto e Nicola Melideo, direttore di Area Innovazione Enti Locali del Cnipa. A testimoniare l'attenzione verso il progetto del CST, significativi la presenza e i contributi del sottosegretario all'innovazione senatrice Beatrice Magnolfi, dell'assessore regionale alle politiche dell'innovazione ed istituzionali Fabio Gava e del senatore Lucio Stanca e del senatore Pierantonio Zanettin. Per la senatrice Magnolfi, in particolare, il CST rappresenta un ottimo modo di "Fare sistema" per mettere in rete e condividere competenze e professionalità, L'on. Stanca che torna a Vicenza dopo tre anni ,ha sottolineato gli importanti progressi di questo progetto e la necessità che la tecnologia nella pubblica amministrazione diventi una leva di sviluppo del Paese.

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