Città di Vicenza

16/01/2008

La stagione di musica al Teatro comunale di Vicenza

Dal pianoforte all'orchestra e alle voci della lirica: la stagione di musica  2007/2008 del Teatro Comunale Città di Vicenza, sostenuta dalla concessionaria Renault Rigoni-Franceschetti, si sviluppa da un lato all'insegna della sinergia con alcune tra le più significative realtà orchestrali della regione, dall'altro attraverso produzioni specifiche.

Dopo l'avvio con il doppio concerto gospel di Cheryl Porter del 20 e 26 dicembre, il cartellone si svilupperà con un appuntamento che gli appassionati del pianoforte faranno bene ad annotarsi subito in agenda, sia per lo spessore dell'interprete, sia per l'appeal del repertorio. La data è quella di venerdì 18 gennaio, quando sul palcoscenico del Comunale salirà il pianista russo Grigory Sokolov, considerato uno dei più grandi virtuosi della tastiera, apprezzato a livello internazionale per l'originalità interpretativa e per lo straordinario dominio tecnico dello strumento, già protagonista al fianco delle più prestigiose orchestre del mondo (Münchner Philarmoniker, New York Philarmonic, Orchestra del Teatro alla Scala, solo per citarne alcune); Sokolov interpreterà le sonate in fa maggiore K.280 e K.332 di Mozart, prima di affrontare i 24 Preludi di Chopin, opera monumentale, visionaria e anticipatrice, tra le più celebri del compositore polacco, vera e propria pietra miliare del pianismo europeo.

 Mercoledì 13 febbraioecco il primo dei due appuntamenti con l'Orchestra di Padova e del Veneto, formazione tra le più attive e conosciute ben oltre i confini regionali, il cui repertorio si aggancerà in parte a quello del precedente appuntamento poiché Chopin apparirà in scaletta con il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra; poi, intermediata dalla sinfonia d'opera da Il Signor Bruschino di Rossini, si passerà a un altro caposaldo della letteratura sinfonica: la Sinfonia n. 3 "Eroica" di Ludwig van Beethoven. La formazione patavina sarà diretta da Damian Iorio, mentre al pianoforte siederà il bulgaro Vesselin Stanev, le cui capacità di trascendere il puro virtuosismo lo hanno già portato a esser definito "il nuovo Horowitz".

Non poteva mancare, nella programmazione della sala di Viale Mazzini, l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza che, dopo il concerto di S. Silvestro, tornerà al Comunale sabato 23 febbraio: il Dvorak delle celeberrime Danze slave e della Sinfonia n. 7 op. 70 in re minore sarà indagato dall'ensemble vicentino sotto la direzione del milanese Daniel Agiman, direttore musicale della stagione lirica autunnale del Palazzo dei congressi di Lugano e collaboratore di varie orchestre italiane ed europee.

Di tutt'altro tenore la serata di mercoledì 27 febbraio quando nel palco del ridotto, accompagnata alla chitarra da Matteo Cremolini, sarà di scena Catherine Spaak, attrice e intrattenitrice di grande charme, con un reading dedicato a Edith Piaf, celebre cantante francese chiamata "passerotto", che con la sua voce deliziò il pubblico tra gli anni Trenta e Sessanta del secolo scorso. La serata è organizzata in collaborazione con DNA srl Vicenza e Just in Time Art Management e segue una cerimonia particolarmente significativa: il giorno precedente, martedì 26, la Spaakriceverà dalle mani del sindaco Enrico Hüllweck la "Palladio d'oro", il riconoscimento che premia alcuni fra i più significativi protagonisti della cultura, della scienza, dello spettacolo.

Ed ecco il primo dei due appuntamenti con la musica lirica: è in programma lunedì 17 marzo e sarà interamente dedicato a Giacomo Puccini: un tributo al compositore toscano nel 150° della nascita proposto dall'Orchestra del Teatro Olimpico, stavolta diretta da Giampaolo Bisanti, e da tre solisti di vaglia: Svetla Vassileva (soprano), Mario Malagnini (tenore) e Silvano Carroli (baritono). In programma arie e ouvertures fra le più celebri del repertorio pucciniano, da Turandot, Tosca, Madame Butterfly, Manon Lescaut, Bohème.

Domenica 30 marzo torna l'Orchestra del Teatro Olimpico, guidata dal suo  direttore stabile Giancarlo Di Lorenzo, con il Romeo e Giulietta di Prokofiev, musiche per il balletto ispirato all'omonima tragedia di Shakespeare. Il programma sarà completato con un'altra pagina concertistica di Prokofiev, il Concerto per violino n. 2 in sol minore in cui il protagonista sarà il russo Sergej Krylov, già bambino prodigio e attualmente tra i protagonisti più affermati del suo strumento. Completa il programma la Fantasia su "Romeo e Giulietta" di Cajkowskij, sulla linea di un filo conduttore che privilegia la letteratura e gli interpreti della musica e della cultura dell'est europeo.

Martedì 15 aprile altro ritorno: quello dell'Orchestra di Padova e del Veneto con Michele Campanella nella doppia veste di direttore e pianista. Considerato fra i maggiori virtuosi e interpreti di Liszt - compositore in scaletta con la Totentanzper pianoforte e orchestra - Michele Campanella ha affrontato in oltre trentacinque anni di attività le principali pagine della letteratura pianistica di ogni tempo. Ma il repertorio scelto per questa serata è assai particolare perché prevede anche il Concerto n. 11 per pianoforte e orchestra di Carl Maria von Weber, per passare quindi a un'intera parte dedicata alla letteratura pianistico-sinfonica per due tastiere: affiancato dalla pianista Monica Leone, Campanella proporrà infatti il Concerto K.242 "Lodron-Konzert" di Mozart per due pianoforti e orchestra e il Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc.

Il grandioso sinfonismo di Mahler sarà al centro della serata di sabato 19 aprile quando l'Orchestra del Teatro Olimpico eseguirà la prima sinfonia detta Il titano, ispirata all'omonimo romanzo di Jean Paul. Sul podio, Aldo Ceccato, direttore musicale e artistico dell'orchestra filarmonica di Malaga e direttore emerito dell'orchestra "I pomeriggi musicali" di Milano.

A chiudere la programmazione musicale, il secondo recital lirico, in cartellone lunedì 28 aprile, dedicato a Mario Lanza, cantante e attore statunitense di origine italiana, interprete di diversi generi musicali. A quarantacinque anni dalla sua scomparsa, Lanza verrà ricordato dall'orchestra cittadina diretta da Marco Boemi e dalla voce del tenore palermitano Vincenzo La Scola, artista di casa nei più prestigiosi teatri del mondo. In una sorta di "one man show", La Scola interpreterà sia il ruolo di tenore che quello di narratore della vita di Lanza; tra i brani in programma, Be My Love, Because You're Mine, Arrivederci Roma, Granada.

Inizio alle 21 per tutti i concerti. Prevendite attive al botteghino del teatro, aperto dal martedì al sabato, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 18.45 (tel. 0444.324442); nei punti vendita Greenticket (a Vicenza, agenzia Panta Rhei di Via Cattaneo - tel. 0444.320217, aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18); al call center 899 500 055; nel sito www.greeenticket.it  e nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza.

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