Città di Vicenza

13/12/2007

Nella Sala degli Stucchi raccontati i 20 anni di attività dell'associazione Kekeli Neva per la promozione dei ciechi d'Africa

L'associazione "Kekeli Neva - La luce venga" per la promozione dei ciechi d'Africa, è stata ospitata questa mattina nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino per presentare le attività di vent'anni di impegno nel seguire le comunità del Togo e del Benin.
Erano presenti il sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck, il presidente della commissione consiliare cultura Mario Bagnara, il presidente dell'associazione "Kekeli Neva" Riccardo Placchetta con il vicepresidente Amos Onestini, il segretario Terenzio Carezzoli e il tesoriere Michele Ciampanelli.
L'Associazione Kekeli Neva è nata vent'anni fa per iniziativa del professore Riccardo Placchetta, ha come fine ultimo la promozione e la formazione dei ciechi dell'Africa francofona, qualunque sia l'etnia e la religione d'appartenenza. L'obiettivo è quello di rendere i ciechi protagonisti del proprio destino, di permettere loro la propria realizzazione personale. Nel Benin in quindici anni, iniziando con una piccola classe di cinque bambini, si è arrivati in un centro a Parakou ad avere 62 studenti iscritti; la gestione delle risorse economico- finanziarie per il sostentamento del centro è quasi per intero a carico dell'associazione. In Togo è stato completato un progetto ambizioso con l'inaugurazione ufficiale del Centro Polivalente per ciechi S. Augustin a Lomè, capitale del Togo.
In sintesi sono 200 i ragazzi che trovano assistenza presso i centri di Kekeli Neva e 40 tra personale docente e non, sono le persone che vi lavorano. Tutto questo, hanno sottolineato gli organizzatori, è stato possibile grazie alla generosità dei vicentini e dei veneti, a tutti i sostenitori che sono rimasti anonimi e a quanti sostengono il progetto concretamente.

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