Città di Vicenza

12/09/2007

Ristrutturazione dell'albergo cittadino

Inaugurato oggi pomeriggio dal sindaco

È stato inaugurato oggi pomeriggio, alla presenza dell'assessore ai servizi sociali Patrizia Barbieri, del vicepresidente della Fondazione Cariverona Ambrogio Dalla Rovere, del presidente di Amcps Natale Grolla e di numerose autorità, l'albergo cittadino di viale San Lazzaro 73, di recente completamente ristrutturato.
I lavori di ristrutturazione sono stati fortemente voluti dall'amministrazione comunale di Vicenza, per rendere la struttura più adeguata e meglio rispondente ai bisogni delle persone senza fissa dimora che vi trovano alloggio.
Avviata nel 2004, la ristrutturazione ha avuto un costo complessivo di 643.648 euro. Questa la copertura finanziaria, che ha potuto contare sul contributo di importanti realtà del territorio: 374.250 euro sono stati erogati dalla Fondazione Cariverona (il fondo fa parte di un contributo di 500 mila euro, devoluto nell'ambito del progetto di "Inclusione sociale" coordinato dalla Caritas Diocesana, di cui 125.750 euro sono stati destinati alle spese di gestione dell'albergo cittadino per l'anno 2005); 29.750 euro sono stati messi a disposizione dalla Regione Veneto nell'ambito del progetto "Vicenza accogliente", finanziato con complessivi 71.967 euro; 89.648 euro sono stati erogati dalla Provincia di Vicenza; i restanti 150 mila euro sono stati finanziati dall'amministrazione comunale.
Il progetto, predisposto dall'AMCPS, ha previsto interventi che hanno reso la struttura in grado di accogliere un maggior numero di persone, con posti letto che da 40 possono diventare anche 70 in situazioni di emergenza.
Completamente innovativi e all'avanguardia sono risultati alcuni interventi, come quello della nuova mensa al piano terra, che consente la distribuzione di un numero maggiore di pasti rispetto al passato. Nel dettaglio, ci sono circa 40 posti a sedere, ma in caso di emergenza, prevedendo dei turni, si possono fornire pasti a più di 120 persone: vengono infatti utilizzati pasti congelati che consentono lo stoccaggio di un numero elevato di piatti (fino a 600) da utilizzare ogni qual volta la situazione lo richieda.
Un altro intervento rilevante riguarda la ristrutturazione dell'appartamento semiprotetto, dove le persone che hanno raggiunto un notevole grado di autonomia possono mettersi quotidianamente alla prova nella gestione domestica, con l'obiettivo di ricominciare a pensare a una casa propria.
Particolare attenzione è stata posta anche alle persone diversamente abili, con l'installazione di una piattaforma elevatrice esterna di accesso al primo piano e con altri interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
La ristrutturazione ha consentito infine di dedicare un locale alla raccolta e alla distribuzione del vestiario alle persone bisognose e di allestire una sala soggiorno con televisione, per consentire agli ospiti di trascorrere qualche ora in serenità.

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