Città di Vicenza

06/09/2007

Annullata la "Cena dei Oto". Dichiarazione del sindaco

L'amministrazione comunale di Vicenza ha deciso di annullare la tradizionale "Cena dei Oto" in corso Palladio, per non esporre i cittadini ad azioni di aggressione, di offesa e di disturbo annunciate dal Comitato NO DAL MOLIN.
Quanto prima saranno comunicate le modalità di restituzione della somma di iscrizione ai 350 cittadini che avevano già aderito alla manifestazione.
Di seguito, la dichiarazione con la quale il sindaco Enrico Hüllweck spiega le ragioni della decisione:

"Il vergognoso atteggiamento arrogante e incivile con il quale il Comitato NO DAL MOLIN ha proclamato e ufficialmente annunciato di voler manifestare il proprio odio antiamericano e la propria insofferenza verso le istituzioni democratiche (compreso il Presidente della Repubblica) preparando azioni di aggressione, di offesa e di disturbo nei confronti dei vicentini partecipanti alla festa serale della "Cena dei Oto" in Corso Palladio (giunta ormai alla nona edizione) deve far riflettere l'Amministrazione Comunale sulla opportunità di non esporre gli autentici vicentini al rischio di subire aggressioni o angherie e di non poter godere in sicurezza e serenamente del diritto di partecipare a una loro tradizionale festa, per la quale, come è nella consuetudine, hanno tutti pagato il biglietto, senza favoritismi.
Tale rischio deriva, purtroppo, dalla impossibilità, comunicataci da parte dei responsabili locali delle Forze di Polizia dello Stato di poter tutelare completamente in tal senso i diritti dei cittadini.
Il ruolo della Polizia di Stato appare infatti determinante in tale contesto, essendo impensabile accollare ai Vigili Urbani il compito di affrontare i manifestanti provenienti da tutta Italia.
D'altro canto, sarebbe ingeneroso colpevolizzare i locali rappresentanti della Polizia di Stato degli effetti di una situazione che vede da tempo Vicenza alla mercé di estremisti e manifestanti di professione provenienti da tutta Italia, in virtù di una sovraesposizione certamente strumentale e propagandata ad arte di una situazione locale che sembra inspiegabilmente sottovalutata in taluni ambienti responsabili nazionali.
Nel sospendere, quindi, per quest'anno, la festa serale dell'8 settembre in Corso Palladio, crediamo di compiere un gesto non già di debolezza ma di responsabile tutela nei confronti dei cittadini di Vicenza, ai quali spetta giudicare l'operato del Comitato NO DAL MOLIN.
Al prossimo sindaco lascio l'invito e l'augurio di riprendere una festosa tradizione popolare oggi così barbaramente interrotta."

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.