Città di Vicenza

21/08/2007

Spazio Arte Vicenza: i trent'anni di pittura di Pino Bassetto in mostra alla chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino

Venerdì 24 agosto, alle 18, nella chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino, si inaugura la mostra "Pino Bassetto: 1977-2007. Un itinerario pittorico", curata da Maria Lucia Ferraguti, che propone una quarantina di lavori dell'artista vicentino. La rassegna, promossa dall'Assessorato alle Attività Culturali del Comune, è in cartellone sino al 16 settembre (apertura: dalle 15 alle 19, dal martedì alla domenica; il sabato e la domenica apertura anche il mattino, dalle 10.30 alle 13. Ingresso libero). Informazioni ai numeri 0444-222114, 326547; e-mail: uffmostre@comune.vicenza.it .

Pino Bassetto nasce a Vicenza nel 1941. Compie gli studi artistici all'istituto "Pietro Selvatico" di Padova e frequenta il corso di disegno alla Scuola d'Arte e Mestieri di Vicenza. Inizia a dipingere sotto la guida di Otello De Maria al circolo "La soffitta". Attivo in campo pittorico dal 1978, è presente a significative rassegne d'arte nazionali e internazionali, dove ottiene numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1998 esegue, su incarico, il ritratto di San Giuseppe Maria Tomasi di Lampedusa, ora esposto nella chiesa dei Padri Teatini di S. Gaetano, a Vicenza.

Figure  e nature morte sono al centro del percorso artistico dell'autore, il cui tratto essenziale è «quel dipingere personalissimo, brusco, agitato, quasi scortese», come afferma Maria Lucia Ferraguti. «Per Bassetto il colore è uno strumento privilegiato per sostenere il richiamo d'osmosi con la realtà che il gesto diretto, lo stratificarsi della materia, la pennellata ripetuta sulla tela suggestiona e avvince. I volti sono privi di sentimentalismo, risolti dalla fusione incandescente tra immediatezza e visionarietà.»

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