Città di Vicenza

07/08/2007

Presentato il piano di sorveglianza speciale per la zona di viale Milano: si parte a settembre

Questa mattina, al comando della Polizia locale del Comune di Vicenza, il vicesindaco e assessore alla sicurezza Valerio Sorrentino, il comandante Cristiano Rosini e la dottoressa Carla Marcolin direttore del settore risorse umane , hanno presentato l'avvio del progetto di sorveglianza speciale nella zona di viale Milano.
Il settore Polizia locale ha infatti ottenuto dalla Regione del Veneto un finanziamento di 113.470 euro come contributo per la realizzazione di un progetto di nuova concezione, che punta a garantire maggior sicurezza all'interno di una zona ben delimitata della città, con problemi chiaramente percepiti dagli stessi residenti.
La zona individuata è quella compresa tra le vie Milano, Torino, Genova, Napoli, corso SS. Felice e Fortunato e viale Roma, dove numerosi episodi criminali e l'insediamento di 203 nuclei familiari extracomunitari, con 534 persone e 34 attività commerciali gestite da cittadini extracomunitari, hanno generato nei residenti una forte sensazione di insicurezza.
La Polizia locale, ottenuto il parere favorevole del Comitato ordine pubblico provinciale, ha predisposto un progetto complesso che prevede interventi e presenza del proprio personale in servizio straordinario, per non diminuire l'attività nelle altre zone della città.
Nelle vie che rientrano nel progetto saranno svolte complessivamente 2000 ore di servizio di pattugliamento aggiuntivo e di presidio del territorio, per vigilare sulla vita del quartiere, controllando in particolare la circolazione stradale, l'attività di negozi, degli esercizi pubblici, dei numerosi call-center e la regolarità delle iscrizioni anagrafiche negli appartamenti.
Le ore di servizio saranno "spalmate" da settembre ad aprile nelle varie fasi della giornata, con una modulazione che dipenderà dal tipo di controllo esercitato.
Verrano aggiunti anche due punti ulteriori per le riprese di videosorveglianza, per scoraggiare il fenomeno della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
La Regione finanzia inoltre una stazione mobile equipaggiata, cioè un furgone con un vero e proprio ufficio mobile per il presidio del territorio, e due veicoli particolari, due Volvo station wagon arrivate in questi giorni al comando, per i servizi di polizia stradale. Nell'ambito del progetto saranno infine acquistate anche nuove strumentazioni per i controlli stradali e per la sicurezza degli agenti.

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