Città di Vicenza

02/08/2007

Domenica per Forti in Scena "Alberi" di Armando Carrara al Forte Interrtotto

Domenica 5 agosto 2007 - ore 16,30
Asiago, Forte Interrotto

ANTEPRIMA
"Alberi"
narrazione di Armando Carrara su testi di Mauro Corona

"Forti in Scena 2007", festival sulla Grande Guerra ideato da Luciano Padovani (Compagnia Naturalis Labor) e Mauro Passarin (conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza) organizzato dalla Compagnia Naturalis Labor con il sostegno della Regione Veneto, della Banca Antonveneta Abn Amro (partner ufficiale del Festival), delle Province di Treviso (Rete Eventi), Verona (Provincia in Festival) e Vicenza (Assessorato al Turismo), del Comune di Vicenza (Musei Civici) e dei Comuni partecipanti, ospita domenica 5 agosto l'attore vicentino Armando Carrara con un'anteprima di "Alberi", nuova produzione de La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione.

"Alberi", narrazione di Armando Carrara su testi di Mauro Corona elaborati da Roberto Cuppone su progetto di Clara Bertuzzo, verrà presentato in anteprima domenica 5 agosto all'interno del bosco nei pressi del Forte Interrotto di Asiago (VI), a partire dalle 16,30.
Lo spettacolo sarà in seguito presentato in forma teatrale ad ottobre in Prima Nazionale presso il Teatro Astra di Vicenza.
A partire dai testi di Mauro Corona, straordinario autore friulano che in pochi anni ha raggiunto con i suoi libri un milione di copie, lo spettacolo guida lo spettatore all'ascolto delle "voci del bosco", che a noi, distratti uomini della globalizzazione, continuano a parlare e anzi, oggi più che mai, chiedono di essere ascoltate.
Dalla foresta in cammino in cui Macbeth vede realizzarsi una tragica profezia, al bosco dei suicidi interrogato da Dante nell'Inferno; da quella selva di alberi poetici così vicini alla nostra infanzia che si studiano a scuola, a volte un po' annoiati - il melograno, la quercia, i cipressi; a quel pino parlante che un giorno un vecchio falegname volle trasformare in un burattino dal naso lungo.
Nello spettacolo si raccontano storie prese in particolare da Le voci del bosco, Il volo della martora e Fantasmi di pietra: storie di uomini (il boscaiolo Sante della Val, e la sua sfida al faggio centenario) e di bambini (le discese sulle slitte a rompicollo giù per i pendii ghiacciati). Storie di uomini bambini, come Mauro Corona e come oggi Armando Carrara, che continuano a passeggiare nei boschi della propria infanzia e a interrogare quelle voci per farsi raccontare le nostre radici.
In scena anche i musicisti Davide Mattiazzi e Dante Calore, che con i loro strumenti etnici aiuteranno Armando Carrara a far vibrare il bosco e suoi elementi durante lo spettacolo.
Ingresso libero.
Si consiglia al pubblico di portare con sé una coperta o un cuscino su cui sedersi.
Info: Comune di Asiago tel. 0424 464081 - www.fortinscena.it - 347 5987248

Prossimo spettacolo "Cronache di una battaglia", domenica 18 agosto alle ore 21,30 presso il Parco di Villa Guiccioli del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza.
Il festival proseguirà fino al 26 agosto con un calendario ricco di spettacoli di danza, musica e teatro, consultabile sul sito www.fortinscena.it

Armando Carrara prosegue la sua ricerca dell'uomo in relazione ai valori ed alle esperienze della vita, sempre portando dentro al suo lavoro parti del suo vissuto di uomo e di attore. Dopo l'indagine sulla migrazione (Merica Merica Merica), sulla relazione tra il sacro e il profano di una popolazione dello scorso secolo ( Il Diavolo e l'Acquasanta), eccolo qui alle prese con il rapporto dell'uomo con la natura, attraversando la letteratura.

Dante Calore e Davide Mattiazzi
Dante Calore e Davide Mattiazzi sono due musicisti percussionisti con l'innata passione per gli strumenti etnici. Dante e' un virtuoso del tamburo djembé, strumento originario della Guinea e associato per tradizione ai ritmi di tutta l'Africa; suona con vari gruppi dove i ritmi africani si fondono con quelli cubani e insegna i segreti della 'poliritmia' guineiana anche nelle scuole elementari e medie.
Davide suona, studia e insegna il mitico strumento degli aborigeni australiani: il didjeridu'. Il didjeridu' e' un albero incavo di eucalipto spolpato della sua parte molle dalle fameliche mandibole delle termiti australiane; tagliato alle sue estremità' lo si suona soffiando al suo interno. Il suonio del didjeridu' e' un insieme di armonici modulabili attraverso varie tecniche di suono.

Per dar vita e voce alla foresta di 'ALBERI' di Armando Carrara, Dante e Davide hanno scelto di
suonare strumenti in legno:
DIDJERIDOO', l'albero che canta (Australia)
DJEMBÈ, l'albero che urla (Africa)
BALAFON, xilofono della Guinea
KRIN , antichissimi tronchi di legno scavati
vari CREPITACOLI RITUALI di noci, conchiglie, bamboo

Forte Interrotto
Sorge a 1392 m. s.l.m. in una bellissima posizione, poco sotto l'omonima sommità e domina l'intera conca centrale dell'Altipiano dei Sette Comuni.
Si tratta di una grande e robusta caserma in pietrame costruita intorno al 1885, il cui progettista molto probabilmente subiva più gli stimoli romantici di un'architettura medieval-guerresca che non quelli di un'esigenza bellica già in quel periodo abbastanza progredita.
Occupato dagli austro-ungarici il 27 maggio 1916, rimase nelle loro mani fino alla conclusione del conflitto, prestandosi come ottimo osservatorio, munito in oltre di un faro e di qualche pezzo di piccolo calibro.
Il forte è attualmente oggetto di un importante intervento di recupero della struttura originaria, grazie al contributo dell'Unione Europea, della Regione Veneto e del Comune di Asiago.

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