Città di Vicenza

24/07/2007

La European Thersicore Company di Monique Pepi, omaggia il Palladio con virtuosismi tecnici, suggestivi a solo e straordinari pas de deux

La European Thersicore Company, compagnia stabile di balletto di Vicenza diretta dalla coreografa Monique Pepi, dopo aver rappresentato in anteprima assoluta lo spettacolo "Il Sogno dell'Accademia Olimpica" a Bruxelles lo scorso giugno, con questa produzione ideata nell'ambito degli eventi di Aspettando Palladio e delle celebrazioni per il V centenario della nascita del grande architetto, sarà in scena per la prima nazionale al Teatro Olimpico di Vicenza il prossimo 18 settembre.
L'iniziativa, promossa dal Comune di Vicenza con il concorso della Regione del Veneto e del Comitato per le Celebrazioni Palladiane in collaborazione con Arteven, è stata presentata questa mattina a Vicenza dal sindaco Enrico Hüllweck, dal vicedirettore di Arteven Piergiacomo Cirella, dalla coreografa Monique Pepi, dal presidente della compagnia Giacomo Contrafatto e dal dirigente del settore cultura della Regione Veneto Maria Teresa De Gregorio.

I ballerini sulla scena sono tutti professionisti, provenienti alcuni dalla scuola del Teatro alla Scala di Milano, altri da importanti accademie italiane e straniere. In più, un attore nel ruolo di Andrea Palladio, la cui presenza rappresenta il viaggio ideale del grande architetto alla fonte della sua ispirazione.
Lo spettacolo articola infatti sulla scena una suggestiva storia che parte dall'identità della cultura veneta per giungere sino all'incarico conferito a Palladio dall'Accademia Olimpica per la realizzazione del Teatro Olimpico di Vicenza. Il tutto attraverso un virtuoso repertorio con cui i danzatori conducono lo spettatore dentro la scena, in molteplici quadri che, partendo dal periodo rinascimentale dei commedianti dell'arte arriva sino alle raffinate ed eleganti linee accademiche del periodo classico e neoclassico.
"L'obiettivo nello spettacolo - dichiara la coreografa - è la ricerca del volto mutevole dell'Arte, la vera ispirazione creativa, apparentemente cristallizzata nella fissità inquietante di una maschera neutra".

La scena si apre sulle piazze venete nel periodo della Commedia dell'Arte, con l'intervento di un attore che impersona un Andrea Palladio, giovane artigiano scalpellino, coinvolto nell'irriverente gioco del primo quadro danzato delle maschere dei commedianti, in una particolare coreografia ricca di virtuosismi e fouettés con solisti nelle vesti di Arlecchino (Mirand Pulaj), Pantalone (Amand Pulaj), Brighella (Gabriele Ceriotti), Smeraldina (Carmela Visciano).
Palladio, non ancora conscio della sua genialità e dell'importanza delle sua missione artistica, guarda ammirato i palazzi veneti e, affascinato da tanta magnificenza, comincia ad acquisire coscienza della sua vena artistica. Da qui il geniale architetto si lascia trascinare dai ballerini in un metaforico viaggio della memoria.
Entrano in scena con un fascinoso pas de deux di tecnica neoclassica i giovani innamorati (Giulia Cresci e Gabriele Ceriotti) che, celando la loro identità dietro raffinate maschere neutre, portano il Palladio alla comprensione dell'inevitabile connubio tra bellezza e armonia, nella ricerca di un linguaggio universale. Parlando alla diafana maschera che raccoglie e accarezza con quelle mani che a lungo hanno percosso la pietra per ricavarne bellezza e "immortalità", l'artista resta sospeso in un dubbioso conflitto tra conscio e inconscio, razionale e irrazionale, genio e intelletto. In questo continuo gioco di "specchi", la simbologia del dubbio viene rappresentata sulla scena nel particolarissimo passo a due eseguito dagli straordinari gemelli Pulaj.
Lo struggimento dell'artista viene dissolto dal vario danzare delle incantevoli Muse, ora rapito dal loro pathos tragico, o dalla bellezza eterea di Thersicore, fino ad essere avvolto nell'incanto-simbologia della maschera, fonte pura d'ispirazione e di immortalità.
Alla scomparsa dell'attore dalla scena, sarà solo il linguaggio della plasticità dei corpi dei danzatori a guidare lo spettatore tra i segreti delle prospettive palladiane con coreografie dalla particolare intensità che rievocano il dinamismo e la magia delle sue linee architettoniche.
L'ideazione e proposta coreografica di Monique Pepi, rifiutando contaminazioni e ricercando segreti e forme del linguaggio accademico, porta sulla scena, con il "Sogno dell'Accademia Olimpica", particolari virtuosismi tecnici, raffinati quadri, suggestivi a solo e pas de deux di una compagnia, la European Thersicore Company, votata allo stile neoclassico.
Lo spettacolo avrà un prologo, alle ore 17 dello stesso giorno, nell'incontro "Aspettando Palladio" all'Odeo del Teatro Olimpico: il coreografo Joseph Fontano, Presidente della World Dance Alliance Europe (sotto l'egida dell'Unesco) e Monique Pepi, coreografo e direttore artistico della European Thersicore Company presenteranno alla stampa e agli appassionati della danza l'anteprima italiana dello spettacolo.


EUROPEAN THERSICORE COMPANY
Direzione Artistica e Coreografie Monique Pepi
Musiche D.Ortiz,A. Martin-y Coll, P.Rameau, A.Corelli, A. Vivaldi, T.Albinoni
Attore Riccardo Perraro
Danzatori Gabriele Ceriotti, Giulia Cresci, Annalisa Fontana, Eleonora Marconi, Amand Pulaj, Mirand Pulaj, Katia Vianello, Carmela Visciano

BIGLIETTI
(posto numerato)
Intero € 28,00
Ridotto € 23,00 per Giovani fino ai 25 anni e Carta 60
Ridotto € 15,00 per Giovani sotto i 18 anni
diritto di prevendita € 1,50

VENDITA BIGLIETTI
Botteghino del Teatro Olimpico (piazza Matteotti), aperto dal martedì alla domenica; orario: 9-16.30. Se non esauriti in prevendita i biglietti saranno disponibili al botteghino dalle 20.30 della sera dello spettacolo; CALL CENTER 899 666 805, attivo dal lunedì al venerdì (8-20) e il sabato (8-15). Il costo della chiamata al minuto, IVA esclusa, è di 0,80 euro da rete fissa (scatto alla risposta 0,10 euro), di 1,291 euro da rete mobile Tim (scatto alla risposta 0,129 euro), 1,05 euro da rete mobile Wind e Vodafone (scatto alla risposta 0,129 euro)

VENDITA ONLINE
www.vivaticket.it

INFORMAZIONI:
ARTEVEN tel. 041.5074711 - danza@arteven.it - www.arteven.it
COMUNE DI VICENZA Assessorato alle Attività Culturali tel. 0444.222104
www.comune.vicenza.it - asscultura@comune.vicenza

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