Città di Vicenza

16/07/2007

Inaugurazione Parco Fornaci

Il Parco Fornaci è stato inaugurato questa mattina dall'assessore all'urbanistica Marzo Zocca, del presidente della circoscrizione 6 Matteo Tosetto e dai rappresentanti della società Bellavista srl arch. Paolo Costa e Paolo Pigato.
Da oggi il Parco Fornaci è dunque fruibile da parte dei cittadini che potranno godere di un'area verde di 36 mila metri quadrati, la terza più ampia in città dopo Parco Querini e Campo Marzo.
Si tratta del punto di arrivo di un lungo percorso iniziato nel 1999 con l'approvazione da parte della Giunta comunale del Piano di lottizzazione ex Fornaci-Lampertico, che aveva avuto una sua anticipazione nell'impegno da parte di molti cittadini e specialmente giovani della zona per la realizzazione di un'area verde al posto delle vecchie fornaci.
Risale al gennaio 2000 la firma della convenzione sottoscritta da Comune e privato per la realizzazione di un parco (da cedere all'Amministrazione comunale) di 36 mila metri quadrati, il terzo più grande in città.
Il parco, recintato, è dotato di un centinaio di piante, panchine, luoghi di ritrovo come un laghetto, tre fontane con giochi d'acqua, strutture ricreative come un campo da bocce, un percorso vita ed una futura pista da skate-board che verrà realizzata entro la prossima primavera. Fino ad ottobre l'accesso e il controllo del parco, nonché la vigilanza notturna, sono gestiti dalle Pantere; a partire dal mese di novembre il parco e la sua custodia passerà in carico alla circoscrizione 6.
I lavori avevano subito delle interruzioni a causa della presentazione della variante urbanistica al piano che prevedeva l'inserimento di una rotatoria, piste ciclabili, accessi e parcheggi. Un altro stop ai lavori del parco era stato determinato dalla necessità di bonificare parte del parco dopo che l'Arpav aveva riscontrato sostanze inquinanti: la procedura di messa in sicurezza si era conclusa nel 2006 con la rimozione del terreno contaminato e la certificazione da parte dell'Ulss, con il posizionamento inoltre di strumentazione idonea per monitorare l'inquinamento per dieci anni.

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