Città di Vicenza

02/07/2007

Citylights: é on line il nuovo sito i lettori diventano protagonisti

Un sito nuovo per trasformare i lettori in autori. Sarà online dal primo luglio, in una veste rinnovata, il sito collegato al mensile "Citylights - Informacittà", pubblicazione edita dall'Assessorato per i Giovani e l'Istruzione del Comune di Vicenza. E se non cambia l'indirizzo, che rimane www.informacitta.vi.it, sono tante le novità che gli internauti troveranno al suo interno: completamente rinnovato graficamente, il sito consentirà ai visitatori di lasciare traccia del loro passaggio, "postando" i loro commenti agli articoli del giornale oppure inviando i loro materiali, scritti, video, foto, musica. I migliori contributi saranno anche pubblicati e segnalati nell'edizione cartacea di Citylights.
La realizzazione del sito si inserisce nel più ampio percorso intrapreso con Giopolis, il progetto di E-democracy promosso dall'Assessorato per i Giovani e l'Istruzione del Comune di Vicenza con il finanziamento del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie.
«Con questo sito i ragazzi della nostra città, e non solo, hanno a loro disposizione un nuovo strumento di partecipazione - sottolinea l'assessore per i Giovani e l'Istruzione Arrigo Abalti - Solo qualche mese fa Vicenza è stata scelta come una delle 27 città pilota in Italia per la sperimentazione dei Piani Locali Giovani, che sviluppano l'accesso al lavoro, al credito e alla casa. Settori d'intervento di primaria importanza, accanto ai quali non può però mancare un impegno costante per garantire loro l'accesso alla partecipazione, all'informazione e al confronto: elementi centrali nella società "della conoscenza" in cui oggi viviamo. E che vedono in internet una nuova dimensione privilegiata per le politiche giovanili».
Se fino a ieri chi si collegava al sito www.informacitta.vi.it trovava gli articoli dei diversi numeri di Citylights, dal primo luglio i lettori potranno partecipare attivamente alla crescita del giornale. Un nuovo approccio e una nuova filosofia di fondo, quindi. Nella nuova versione ogni articolo (sia quelli del mensile sia ulteriori testi) è pubblicato come un blog in cui postare i commenti; saranno proposti sondaggi per ascoltare la voce dei giovani su temi, idee, scelte per la città e per il futuro; grazie a collegamenti diretti alle risorse del web ci sarà ancora più spazio agli approfondimenti. Ma non solo: gli internauti avranno la possibilità di inviare alla redazione (all'indirizzo informacitta@informagiovani.vi.it) i loro contributi: articoli, recensioni, critiche, ma anche fotografie, video, file audio. I materiali verranno vagliati e pubblicati nelle corrispondenti sezioni del sito: e il giornale on line diventerà uno spazio di scambio tra tutti coloro che hanno voglia di esprimersi, confrontarsi, mettere in rete le proprie esperienze. Trasformando quello che fino a ieri era un semplice giornale in uno strumento di partecipazione, di espressione, di riflessione sulle idee, le tendenze, gli stimoli che animano la cultura. E ogni mese saranno scelti alcuni dei contributi più interessanti, che verranno pubblicati o segnalati nell'edizione cartacea di Citylights.
«La messa online di questo sito rappresenta per noi un traguardo e un nuovo punto di partenza - spiega Alberto Serafin, coordinatore dell'Informagiovani di Vicenza - Un traguardo che inseguivamo e per il quale lavoravamo da tempo, con il profondo sviluppo impresso due anni fa al mensile: che abbiamo voluto rinnovare nella forma e nei contenuti, aprendolo all'elaborazione di idee, all'affinamento degli strumenti critici, alla ricerca di stimoli nella cultura contemporanea. Ma è anche un nuovo punto di partenza, perché da oggi abbiamo a disposizione un'ulteriore e formidabile risorsa per dialogare e confrontarci con le energie e le esperienze della città».
Il sito è un nuovo passo nell'ambito di Giopolis, il progetto di ricerca, formazione e sperimentazione promosso dall'Assessorato per i Giovani e l'Istruzione del Comune di Vicenza con il finanziamento del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie. La parola d'ordine è E-democracy, ossia la partecipazione attiva dei giovani all'identificazione, alla progettazione e allo sviluppo delle iniziative a loro rivolte. Un percorso di partecipazione che da anni il Comune ha intrapreso proprio nel rispetto delle norme e dello spirito del progetto. Sono diverse le attività fin qui realizzate: dalla realizzazione di cinque focus group all'organizzazione di un corso di formazione sulle nuove tecnologie informatiche, fino allo svolgimento di un sondaggio di opinioni per raccogliere il parere di 800 giovani dai 14 ai 29 anni sui loro interessi, sulle loro esigenze e, naturalmente, sulle modalità che essi stessi suggeriscono per utilizzare le nuove tecnologie di stimolo alla partecipazione attiva.

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