Città di Vicenza

08/06/2007

Scuole dell'infanzia: l'educazione viaggia a ritmo di musica

La musica come strumento di educazione e insegnamento. Sarà presentato lunedì 11 giugno alle 17 al Conservatorio di musica "A. Pedrollo" di Vicenza un innovativo progetto di formazione pedagogico-musicale per insegnanti della scuola dell'infanzia che l'assessorato per i giovani e l'istruzione e il Conservatorio cittadino organizzano a partire dal prossimo settembre. Durante l'incontro di presentazione del corso, che sarà a partecipazione gratuita per i docenti con un massimo di trenta posti disponibili, verrà consegnato ai presenti l'opuscolo "La pedagogia musicale mediatore culturale ed interculturale nella scuola dell'infanzia", redatto da Maria Cristina Caroldi, docente di pedagogia musicale nella scuola di Didattica della musica del Conservatorio "A. Pedrollo" di Vicenza, e da Annalisa Martini, insegnante delle scuole dell'Infanzia comunali di Vicenza.
«Un progetto innovativo - sottolinea l'assessore per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti - che consentirà agli insegnanti di dotarsi di nuovi strumenti e competenze. La grande novità di questo corso, che si avvale della competenza dei docenti del Conservatorio, è di proporre la musica come vero e proprio mezzo di insegnamento e di educazione, linguaggio trasversale e interdisciplinare attraverso il quale promuovere nuovi percorsi didattici e formativi».
Ad illustrare le finalità dell'iniziativa nell'incontro di lunedì 11 giugno saranno le stesse insegnanti del corso, Caroldi, Martini e Schiesari, docente di Elementi di coro e direzione corale nella scuola di Didattica della musica del Conservatorio di Vicenza. L'impianto formativo e metodologico del progetto è stato pensato non per considerare la musica sotto il profilo "specialistico", ma per affrontare e sviluppare un percorso concreto per l'educazione musicale di base in una prospettiva multisensoriale e trasversale ai diversi linguaggi, in sintonia con la formazione globale e in risposta ai bisogni espressivo-comunicativi dei bambini. In tal senso, l'educazione musicale diventa anche un utile strumento per favorire e promuovere l'integrazione di bambini diversamente abili e di altre culture, grazie alla proposta di specifici giochi strutturati. Attraverso lezioni frontali, laboratori creativi e momenti di progettazione didattica i partecipanti acquisiranno quindi la capacità di costruire - usando il linguaggio musicale - percorsi didattici specifici, in un'ottica interdisciplinare adatta a promuovere la formazione del bambino sotto il profilo cognitivo, affettivo, sociale e psicomotorio.
Il corso, che avrà una durata di 50 ore e si svolgerà tra ottobre 2007 e marzo 2008 con cadenza settimanale, nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio vicentino, la Direzione Didattica delle scuole dell'infanzia comunali e il coinvolgimento del coordinatore dei Dirigenti scolastici della città.

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