Città di Vicenza

05/06/2007

Appalto per i lavori di ristrutturazione della Basilica Palladiana: la Fondazione Cariverona è soddisfatta delle rassicurazioni ricevute direttamente dal procuratore della Repubblica

Su richiesta dello stesso sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck è stato il procuratore della Repubblica Ivano Nelson Salvarani in persona a rassicurare la Fondazione Cariverona: l'appalto della Basilica Palladiana non è tra quelli soggetti ad inchiesta.
Va detto, d'altra parte, che le indagini di "appaltopoli" riguardano un'altra tipologia di appalti (quelli al di sotto di un certo livello economico) per i quali si usano procedure più spicce e manipolabili. L'appalto della Basilica appartiene a una tipologia di gare, di tipo internazionale, per le quali valgono regole completamente diverse e assolutamente trasparenti, per le quali è impossibile ipotizzare manipolazioni occulte.
Rientra, quindi, l'allarme per il congelamento del finanziamento dell'importante restauro, annunciato nei giorni scorsi dalla Fondazione dopo aver appreso che la ditta vincitrice della gara, la Sacaim (la stessa ditta che con gara internazionale ha ricostruito la Fenice di Venezia), sarebbe coinvolta nella recente indagine sugli appalti per lavori pubblici nel Veneziano.
Questa mattina, dunque, il sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck ha accompagnato il vicepresidente della Fondazione Cariverona Ambrogio Dalla Rovere ad un breve incontro con il capo della procura, durante il quale il magistrato ha ribadito l'assoluta estraneità all'inchiesta per quanto riguarda la gara per i lavori di ristrutturazione della Basilica Palladiana.
Dalla Rovere si è detto soddisfatto delle rassicurazioni ricevute. Tali rassicurazioni erano state chieste dalla Fondazione, finanziatrice dell'opera per 15 milioni di euro, con lettera scritta direttamente al sindaco, congelando temporaneamente i fondi.
Il sindaco Hüllweck, da parte sua, ha spiegato che non avrebbe potuto essere lui a dare tali garanzie alla Fondazione - e per questo motivo ha immediatamente chiesto l'incontro a tre con il procuratore - , ma che da parte sua non aveva mai avuto dubbi sulla correttezza della gara per la Basilica, trattandosi di un appalto internazionale con rigidissimi vincoli di trasparenza.
Dalla Rovere, che non ha mancato di esprimere apprezzamento per i lavori svolti fino ad oggi dalla Sacaim in Basilica, ha preannunciato quindi che la Fondazione, al più presto, sbloccherà il finanziamento.

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