Città di Vicenza

16/05/2007

Studenti protagonisti con la festa della creatività

Campo Marzo si accende con la fantasia dei giovani. Si svolgerà sabato 19 maggio nella piazza Esedra del parco cittadino la "Festa della Creatività". All'iniziativa, organizzata dalla Consulta Provinciale degli Studenti in collaborazione con l'assessorato per i giovani e l'istruzione e con il patrocinio del Comune di Vicenza, sono invitati gli studenti di tutti gli istituti superiori della città e della provincia. Sin dalla mattinata saranno aperti gli stand informativi delle scuole; dalle 16 alle 23.30 ci sarà spazio per musica, teatro e balli che avranno come protagonisti gli stessi ragazzi.
Il programma della giornata prevede l'apertura alle 10 degli stand delle varie scuole. Gli spazi informativi rimarranno aperti fino alle 16. Saranno poi i ragazzi i veri artefici della festa: dalle 16 gli studenti saliranno sul palco in piazza Esedra con i loro gruppi. Una maratona musicale di cinque ore che vedrà anche l'esibizione, tra un gruppo e l'altro, del corpo di ballo dell'Istituto Cardinal Cesare Baronio - sezione Coreutico di Vicenza. Durante il concerto saranno inoltre presentati alcuni laboratori teatrali delle diverse scuole della provincia. Per concludere la serata, dalle 21 alle 23.30, sarà ospite della festa DJ Silver, il grande intrattenitore delle serate universitarie, in compagnia del cantante Skoll. Alla manifestazione parteciperanno anche molte associazioni del volontariato veneto.
«Questa iniziativa - sottolinea l'assessore per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti - rappresenta un appuntamento importante per gli studenti, perché è una festa per i giovani fatta dai giovani. Proprio per questo abbiamo accettato con entusiasmo di offrire il nostro supporto e la nostra collaborazione: la Festa della Creatività non è infatti solo un momento di incontro e di espressione al quale i ragazzi sono invitati, ma nasce dal loro stesso impegno, dalle loro passioni e, naturalmente, dalla loro creatività. Ed è solo promuovendo e favorendo questa partecipazione attiva che le politiche giovanili messe in campo possono farsi realmente concrete e positive».

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