Città di Vicenza

14/05/2007

Vicenza Jazz: Lunedì 14 maggio all'Olimpico tutto esaurito

"New Conversations-Vicenza Jazz" entra nel vivo con uno dei concerti clou del suo cartellone, già esaurito in prevendita: lunedi 14 maggio, al Teatro Olimpico (inizio alle 21), di scena dapprima il duo formato dal chitarrista e cantante brasiliano Guinga e dal clarinettista Gabriele Mirabassi quindi, nel secondo set, Carla Bley & The Lost Chords (con Steve Swallow al basso, Andy Sheppard ai sassofoni e Billy Drummond alla batteria) e il trombettista Paolo Fresu, più volte ospite del festival vicentino. La serata presenta dunque due formazioni ai vertici dell'odierno panorama musicale, accomunate da una profonda tensione lirica e da un'aristocratica ricerca ritmica e melodica.
Come detto, tagliandi esauriti in prevendita: eventuali acquisti di biglietti - solo in caso di rinunce dell'ultima ora - potranno essere possibili iscrivendosi alla lista d'attesa all'ingresso del teatro, a partire dalle 20.30 di lunedì.
Informazioni: agenzia Panta Rhei (tel. 0444.320217; 346.1405630). Per le prevendite degli altri concerti della settimana sono attivi il botteghino del Teatro Olimpico (dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 16.30); il call center 899 666 805 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 15) e il sito www.vivaticket.it.
Il duo Guinga-Mirabassi ha debuttato nel 2003 con il disco "Graffiando vento". La loro musica affonda le proprie radici nel samba e coniuga preziosità acustiche, abbandoni malinconici, contrappunti jazzistici e felici intuizioni ritmiche. Guinga è uno dei massimi chitarristi e compositori brasiliani, considerato il vero erede di Antonio Carlos Jobim. Nato a Rio De Janeiro nel 1950, ha iniziato a comporre le prime canzoni a sedici anni. Suoi brani sono stati registrati da artisti del calibro di Elis Regina, Sergio Mendes, Michel Legrand, Chico Buarque. In proprio ha inciso cinque album, tra cui il magistrale "Cheio De Dedos". Il perugino Mirabassi ha costruito su un'invidiabile base accademica una carriera jazzistica di livello mondiale, incidendo con Richard Galliano e con Sergio Assad. È membro stabile del gruppo di Rabih Abou-Khalil. Con la sua formazione ha condotto una personale indagine sulla musica di Pixinguinha e sul brasiliano Choro.
Pianista, compositrice e arrangiatrice (storico il suo lavoro per la Liberation Music Orchestra di Charlie Haden), Carla Bley è tra le più quotate strumentiste del jazz moderno. Nata in California da famiglia svedese, ha iniziato a farsi conoscere nel mondo del jazz dopo aver sposato il pianista Paul Bley che l'ha incoraggiata nella sua fertile vena compositiva. Nei primi anni Sessanta è stata una delle figure chiave nel rinnovamento del jazz, fondando la Jazz Composer's Orchestra Association e iniziando proficue collaborazioni con musicisti europei. Dagli anni Settanta guida proprie formazioni.
Il quartetto da lei capeggiato si muove tra raffinatezze melodiche e dinamismo ritmico e ha un punto di forza nel pastoso ed elastico basso elettrico di Swallow, uno dei maestri dello strumento. L'estrosa verve e la tensione narrativa di Andy Sheppard, così come la propulsiva batteria di Drummond aggiungeranno alla serata nuovi motivi d'interesse. L'ingresso di Paolo Fresu, altro jazzman di statura internazionale, contribuirà a incrementare lo spessore lirico del set che sarà registrato e trasmesso nelle prossime settimane dalla trasmissione "Radio Tre Suite" del terzo canale radiofonico della Rai.

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