Città di Vicenza

11/05/2007

Vicenza jazz: il sipario si apre sui ritmi latini di Ray Mantilla

S'accendono ufficialmente sabato 12 i riflettori sulla dodicesima edizione di "New Conversations - Vicenza Jazz". La manifestazione, dal cartellone assai ricco e articolato dove convivono concerti, jam sessions ma anche proposte interdisciplinari, è promossa dal Comune di Vicenza e da Trivellato - Mercedes Benz con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Veneto, con il concorso di A.I.M., Fiera di Vicenza, Jolly Hotel Tiepolo, Assicurazioni Generali, Immobiliare Faeda S.p.a. e con la collaborazione di Confcommercio Vicenza.

Anche quest'anno il direttore artistico, Riccardo Brazzale, ha confezionato un cartellone che fa convivere le differenti anime di questa musica in un felice equilibrio tra nomi di richiamo e artisti di tendenza. Tema centrale della manifestazione è l'indagine sull'esuberante mondo musicale latino americano che nel concerto di sabato (ore 21, Campo Marzo) vivrà uno dei capitoli più significativi. Ne sarà protagonista Ray Mantilla uno dei massimi percussionisti mondiali e figura di spicco del latin jazz. Mantilla sarà a capo della sua formazione più elettrizzante, la Space Station, composta da Edy Martinez (pianoforte), Chucho Martinez (contrabbasso), Bill Elder (batteria), Piero Odorici (sax e flauto) e Marco Tamburini (tromba). Il concerto è a ingresso libero ed è realizzato in collaborazione con I.P.A.S.V.I. - Collegio Provinciale Infermieri di Vicenza.

Formatosi negli anni Quaranta, nell'euforica atmosfera musicale del South Bronx di New York, Ray Mantilla ripropone, in un concerto dedicato a Tito Puente, il coinvolgente mix di ritmi caraibici e armonie jazz che lo caratterizza. Musica e spettacolo, ritmo ed energia scandiscono da quattro decenni la sua carriera artistica che vanta fondamentali collaborazioni. Autodidatta, dopo aver suonato le congas con Eddie Palmieri e Ray Barreto, Mantilla s'è imposto al pubblico internazionale partecipando al disco di Max Roach "Freedom Now Suite", una pietra miliare del jazz moderno. Dopo le prestigiose collaborazioni degli anni Settanta - Blakey, Mingus, Barbieri, Hubbard, Puente - nel decennio seguente Ray vara la Space Station che s'impone come una delle migliori formazioni latine per la capacità di legare i ritmi del mambo, della guaracha e del montuno in una nuova sintesi con l'improvvisazione jazz. Il suo ultimo disco, uscito lo scorso anno col titolo "Good Vibration", è una chiara prova del suo inossidabile stato di forma, come percussionista ed irrefrenabile showman.

Campo Marzo tornerà protagonista domenica 13 con altri concerti gratuiti. Quello pomeridiano delle ore 16 di Ivo Papazov and his Wedding Orchestra e quello delle ore 21 che presenterà la brasiliana Orquestra do Fubá, mentre nel pomeriggio - in centro storico - saranno della partita anche due formazioni itineranti la Sauro's band con un repertorio incentrato sullo swing, e i musicisti brasiliani di Mitokasamba.

Per i concerti delle ore 21 in programma da lunedi 14, continuano intanto le prevendite al botteghino del Teatro Olimpico aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 16.30; al call center 899 666 805, e nel sito www.vivaticket.it
Info: Agenzia Panta Rhei - Via Carlo Cattaneo 21 Vicenza. Tel: 0444/320217 - 346/1405630; fax 0444/230037; da lunedì a venerdì ore 10.30 - 12.30 / 15.00 - 18.00 info@pantarheivicenza.com www.comune.vicenza.it

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