Città di Vicenza

27/04/2007

Riqualificazione di strada S. Antonino, con la realizzazione di una pista ciclopedonale

E' stato presentato questa mattina dall'assessore alla mobilità Claudio Cicero il progetto di sistemazione e riqualificazione di strada S. Antonino, con la realizzazione di una pista ciclabile dall'incrocio con viale dal Verme a Ponte del Marchese. Erano presenti anche il presidente della circoscrizione 5 Marco Bonafede e il progettista Giovanni Fichera.

Si tratta di un intervento che punta a mettere in completa sicurezza la strada, sia per i pedoni e i ciclisti, sia per gli automobilisti.
Proprio questa mattina vengono consegnati i lavori del primo stralcio, che interessa il tratto di strada Sant'Antonino compreso tra l'incrocio con viale Dal Verme a strada della Cresolella: l'impresa Ottorino Costantini di Sandrigo, per un importo complessivo di 446.388,78 euro (IVA esclusa), avrà 180 giorni di tempo per eseguirli, sotto la direzione del progettista ing. Giovanni Fichera. (Responsabile del procedimento ing. Carla Poloniato).

Descrizione generale dell'intervento
L'intervento generale riguarda quindi la sistemazione e riqualificazione di strada Sant'Antonino, con la costruzione di un percorso ciclo-pedonale dall'incrocio con viale dal Verme fino a Ponte del Marchese. Il primo stralcio funzionale interessa il tratto di strada Sant'Antonino compreso tra l'incrocio con viale Dal Verme e strada della Cresolella.
Strada S. Antonino, nella zona a nord-ovest del territorio della città, è classificata dal Piano Urbano del Traffico come strada urbana di interquartiere e costituisce nel complesso un'importante arteria di collegamento tra il Comune di Vicenza e i comuni di Caldogno e Dueville.
Allo stato attuale questo tratto di strada non soddisfa pienamente le condizioni di sicurezza stradale, sia per i veicoli a motore che per i pedoni e i ciclisti.
Infatti gran parte dell'infrastruttura è priva di marciapiedi e di percorsi protetti, presenta varie irregolarità del tracciato stradale con curve pericolose a scarsa visibilità e fossati laterali privi di banchina e di protezione. Inoltre la mancanza di elementi di moderazione del traffico induce gli automobilisti a viaggiare a velocità sostenute e ciò ha comportato in passato gravi incidenti, a volte anche mortali. Questi incidenti si sono drasticamente ridotti con l'introduzione di elementi come la rotatoria del distributore AGIP e la messa in sicurezza dell'incrocio con Strada di Polegge. Il nuovo intervento fornirà però ulteriori strumenti per la messa in sicurezza della strada.

Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di un tratto di pista ciclo-pedonale larga 3 metri, separata dalla carreggiata con dei paletti dissuasori di traffico.
Una prima parte della pista, sul lato ovest, sarà lunga 195 metri, sarà realizzata a quota asfalto, e si estenderà dall'incrocio con viale Dal Verme fino alla scuola "I.P.F. Lampertico".
Il secondo tratto della pista, lungo 800 metri, sul lato est, si estenderà dalla scuola fino all'incrocio con strada della Cresolella e sarà rialzato di 12-15 centimetri dal livello della strada.
Nelle vicinanze della scuola "I.P.F. Lampertico" verrà realizzato un attraversamento ciclo-pedonale, con isola salvagente, per collegare in sicurezza i due tratti del percorso. Un ulteriore attraversamento pedonale protetto, a circa 250 metri dall'ingresso all'aeroporto, contribuirà a creare un'altra "zona di rallentamento" per i veicoli. In fase di esecuzione si valuterà l'opportunità di inserire un eventuale altro attraversamento.
L'intervento prevede inoltre, in alcuni punti del tracciato, la chiusura dei fossati di scolo laterali, che saranno intubati per permettere il deflusso delle acque piovane all'interno di una rete complessiva che verrà integrata con nuovi tombini. L'intervento comprende infine un nuovo impianto di illuminazione pubblica che si estenderà per tutta la lunghezza della pista ciclo-pedonale in sostituzione dell'impianto esistente. Sono previsti anche l'interramento della rete elettrica di bassa tensione e la predisposizione di cavidotti interrati per la media tensione e le telecomunicazioni che saranno a carico di AIM Vicenza S.p.A. Settore Energia in base ad accordi stipulati durante la redazione del progetto esecutivo.

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