Città di Vicenza

12/04/2007

Cinema e jazz da lunedì 16 aprile all'Odeon

Una rassegna di quattro film dove il jazz è protagonista: accade da lunedì 16 aprile, e quindi per tre lunedì consecutivi, sino al 7 maggio, al Cinema Odeon, su iniziativa della Società Generale di Mutuo Soccorso e del Comune di Vicenza. La rassegna, inserita nel programma del Centenario della sala di Corso Palladio, è concepita come una tappa di avvicinamento attraverso la settima arte al festival "New Conversations-Vicenza Jazz", in programma il prossimo mese di maggio, che proprio all'Odeon sarà di casa venerdì 18 maggio, in una serata speciale che prevede la proiezione del film Pinocchio (1911) di Giulio Antamoro, con l'esecuzione di musiche originali dal vivo dell'Egea Orchestra diretta da Germano Mazzocchetti.

Ad aprire il ciclo delle quattro proiezioni, lunedì 16 aprile (ore 16, 18, 20 e 22), sarà Bix- Un'ipotesi leggendaria (1990) di Pupi Avati, biografia di quello che è ritenuto il più grande musicista bianco della storia del jazz. Figlio di ricchi borghesi che volevano per lui studi seri e lavoro sicuro e che non vedevano affatto di buon occhio le sue velleità artistiche, Bix, alterna grandi successi nelle maggiori orchestre a ritorni in famiglia e periodi di cura contro le conseguenze degli abusi di alcol che lo condurranno alla morte a soli 28 anni, nel 1931.

Lunedì 23 aprile, con lo stesso orario, il programma propone Dal Mali al Mississippi (2003) di Martin Scorsese, uno dei sette episodi firmati da altrettanti grandi registi, dedicati ai leggendari musicisti che hanno fatto la storia del blues, dalle radici ai giorni d'oggi. Dalle rive del fiume Niger, fino ai campi di cotone e ai locali di ritrovo sulle sponde del Mississippi, un viaggio alla ricerca delle origini del blues, inframmezzato da interpretazioni originali e immagini di repertorio.

Lunedì 30 (ore 17.30 e 20.30) toccherà a Bird (1988) di Clint Eastwood, con Forest Whitaker nei panni del protagonista. Bird è il soprannnome di Charlie Parker, altro gigante del jazz, accomunato a Bix per il tragico destino: quanto la sua arte poteva incantare, tanto il suo stile di vita metteva i brividi. Votato all'auto-distruzione, Parker infatti abusò di droghe e di alcool fino a morire di cirrosi epatica a soli 35 anni. Nato a Kansas City, ma trasferitosi giovanissimo a New York, il sassofonista partì da radici swing e blues, apportando alla musica afro-americana un originale sviluppo improvvisativo caratterizzato da ardite sostituzioni armoniche e da una maggiore attenzione per il ritmo. Questo stile influenzerà molti musicisti dell'epoca diventando un vero e proprio linguaggio, in seguito chiamato bebop.

E di bebop si parlerà anche nell'appuntamento conclusivo di lunedì 7 maggio (ore 16.30, 18.45 e 21), quando sarà proiettato Round Midnight (1986) di Bertrand Tavernier, film che aveva per protagonisti esponenti di punta della scena jazz americana come Dexter Gordon, Herbie Hancock o Ron Carter. La vicenda ruota attorno al sassofonista Dale Turner che torna a Parigi nel 1959 dopo 15 anni di assenza e delizia i suoi fans con un meraviglioso modo di suonare. Nella capitale francese Dale conoscerà un giovane pubblicitario con il quale instaurerà un saldissimo rapporto di amicizia e di stima reciproca.

Il biglietto d'ingresso alle proiezioni è di 4,50 euro (intero) e 3 euro (ridotto); informazioni ai numeri 0444.543492 o 546078.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.