Città di Vicenza

28/03/2007

Il sindaco ha piantato il primo albero del nuovo bosco urbano si S.Agostino

Al termine dei lavori, entro la primavera, saranno 4.300 gli alberi e 13.000 gli arbusti che formeranno il nuovo bosco urbano di Sant'Agostino.
Questa mattina, in località ponte del Quarelo, il sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck ha piantato il primo di questi alberi, che andranno a popolare una superficie di 90 mila metri quadrati.
Erano presenti alla cerimonia anche l'assessore ai lavori pubblici Carla Ancora, il presidente del Consorzio Riviera Berica Antonio Nani, il progettista e direttore dei lavori Elisabetta Tescari e il responsabile del procedimento per il Comune di Vicenza Giovanni Fichera.
La realizzazione del bosco urbano di S. Agostino è un intervento avviato nel dicembre dell'anno scorso; l'opera costa 68 mila 298 euro e può contare su un contributo regionale di 36 mila 352 euro, grazie alla legge 13/2003 che promuove la diffusione dei boschi urbani.
L'impresa che realizza i lavori è la Prisma, Cooperativa Sociale Consortile srl di Vicenza.

L'area, in località Ponte del Quarelo, ha una superficie complessiva di circa 90 mila metri quadrati di proprietà comunale, di cui 76 mila metri quadrati esclusivamente dedicati al bosco.
La zona scelta è risultata ideale per la realizzazione di un bosco urbano: l'area, infatti, è già naturalmente delimitata dalla roggia Cordano, dallo scolo Selmo e dalla strada vicinale della Valdorsa; inoltre si sviluppa nelle vicinanze della zona industriale, dell'autostrada, della nuova tangenziale, del depuratore e del canile comunale, svolgendo un importante ruolo di interconnessione ambientale fra i diversi elementi di urbanizzazione.

Al termine dei lavori i boschi messi a dimora saranno in realtà due: ci sarà il bosco "planiziale", cioè di pianura, con querce, frassini, carpini, olmi, tigli e pruni, e un bosco cosiddetto "igrofilo", che meglio sopporta eventuali condizioni di piena, fatto di pioppi, salici, aceri e frassini.
Saranno piantati in tutto 4.300 alberi e 13.000 arbusti di provenienza locale, per una densità complessiva di circa 1.900 piante per ettaro.

I lavori di preparazione del terreno, avviati già in dicembre, sono stati realizzati dal Consorzio Riviera Berica per quanto riguarda il risezionamento dei corsi d'acqua. Il bosco urbano ricade infatti nel territorio interessato dal rischio esondazioni del Retrone e ha potuto così contare anche su un finanziamento statale di 1.060.000 euro, destinato a interventi curati dal Consorzio Riviera Berica per i corsi d'acqua Retrone e Dioma.
Si tratta di un progetto che si inserisce in un più ampio programma di collaborazione e compartecipazione tecnico-economica tra Stato, Regione, Genio Civile, Comune di Vicenza, Consorzio Riviera Berica, per realizzare nel territorio comunale di Vicenza opere di salvaguardia dal rischio idrogeologico.
Rientra in questo programma anche la messa in sicurezza del fiume Bacchiglione in località Ponti di Debba, con un finanziamento di 1.200.000 euro per un intervento curato dal Genio Civile di Vicenza.

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