Città di Vicenza

21/03/2007

Verso il primo Piano Strategico di Vicenza, in fase avanzata il processo di formazione del piano

Verso il primo Piano Strategico di Vicenza, in fase avanzata il processo di formazione del piano
Insediato il Comitato Tecnico Istituzionale, si sta ora procedendo alla ricognizione della progettualità per la formare l'insieme delle iniziative e delle politiche in cui si concretizzerà il Piano Strategico

Oggi pomeriggio la giunta comunale ha approvato la seconda fase del processo di formazione del Piano Strategico di Vicenza, con la diagnosi del contesto conoscitivo e la definizione dell'agenda strategica. Ecco una sintesi dello stato dei lavori.

La pianificazione strategica, nata nel settore privato per accrescere la competitività delle imprese, si sta diffondendo anche nel settore pubblico. Negli ultimi anni i processi di pianificazione strategica stanno riscuotendo un crescente interesse nel paese, poiché un numero crescente di Amministrazioni li considera il modo appropriato per affrontare i complessi problemi dello sviluppo ovviando ai limiti di scarsa flessibilità e formale partecipazione che connotano le forme tradizionali del governo urbano.

Anche la Città di Vicenza ha avviato la formazione del proprio Piano Strategico per affrontare l'insieme dei temi del suo sviluppo futuro, oltre a quelli urbanistici di cui si occupa il PAT, il piano di assetto del territorio. Originale è la genesi del Piano Strategico di Vicenza. Il Ministero delle Infrastrutture ha infatti selezionato il Comune di Vicenza per sperimentarvi il programma S.I.S.Te.M.A. (Sviluppo Integrato Sistemi Territoriali Multi Azione). All'interno di questo Programma, Vicenza è scelta come Città Bersaglio nel Macro Sistema Territoriale "Veneto Meridionale" sull'Asse tematico 1 "Potenziamento del sistema relazionale a sostegno della vocazione transnazionale dei sistemi territoriali" con l'Idea Programma "Vicenza, città dei giovani, software per lo sviluppo sostenibile". In questo programma sperimentale rientra appunto l'elaborazione del Piano Strategico.

Il Piano Strategico segna una tappa molto importante nel complesso e impegnativo processo di innovazione delle modalità e degli strumenti di governance che il Comune di Vicenza e le istituzioni venete hanno avviato negli ultimi anni, seguendo l'esempio di altre città europee e di diverse città italiane, che si sono riunite nella "Rete delle città strategiche".

Il Comune di Vicenza ha iniziato la formazione del Piano Strategico nell'autunno 2006, dopo avere conferito l'incarico di assistenza tecnica, tramite gara, ad un raggruppamento di società di consulenza, guidato da Veneto Progetti. Nel gennaio 2007 la Giunta Comunale ha approvato il Piano operativo (fase 1). Nel febbraio 2007 sono stati completati il Quadro conoscitivo e l'Agenda strategica (fase 2). Il Documento finale di Piano Strategico sarà predisposto entro il prossimo mese di maggio (fase 3). I suoi contenuti caratterizzanti saranno l'idea di città da realizzare, gli assi strategici, gli obiettivi da perseguire e le iniziative da attuare. Negli assi del Piano le principali iniziative in corso di attuazione si integreranno con quelle che emergeranno da una ampia consultazione. In altri termini, il Piano Strategico riunirà, in una sintesi unitaria, sia gli interventi dell'Amministrazione Comunale, che quelli degli altri soggetti pubblici e privati che operano nel territorio vicentino.

L'elaborazione del Piano è accompagnata da un articolato processo di comunicazione e ascolto. In particolare, nelle prime due fasi, sono stati ascoltati gli esponenti di numerosi organismi vicentini: rappresentanti di pubbliche amministrazioni, esponenti del mondo delle imprese e delle loro associazioni, operatori del settore culturale, dello sport e della formazione, soggetti rappresentativi del mondo giovanile, autorità religiose, portatori di interessi diffusi e altri ancora. L'avanzamento dei lavori viene periodicamente portato all'attenzione della Giunta Comunale, che partecipa alla elaborazione del Piano con osservazioni e suggerimenti.

Con il compito di dare indirizzi al processo di elaborazione del Piano Strategico è stato costituito il Comitato Tecnico-Istituzionale, presieduto dal sindaco, Enrico Hüllweck, e formato da alcuni assessori e presidenti di commissioni consiliari, oltre al prof. Stefano Stanghellini, responsabile scientifico del gruppo di esperti che collabora con il settore Urbanistica. Conclusa l'elaborazione del Piano, il Comitato potrà evolvere in un organismo stabile, si pensa ad un'associazione o a una fondazione, per guidare, coordinare e monitorare l'attuazione del Piano ad opera di tutti i soggetti che l'avranno condiviso. La costituzione di tale organismo, che ha rappresentato un elemento distintivo in alcune delle esperienze svolte in ambito nazionale (quale quella di Torino), per la realtà vicentina sarebbe l'occasione propizia per realizzare un partenariato permanente tra tutti gli attori chiave.

Nella definizione del Piano Strategico l'Amministrazione ed i consulenti incaricati, insieme con gli altri attori chiave, cercheranno di trasformare gli attuali punti di debolezza della città in punti forza, ed anche di convertire in opportunità le minacce future derivanti dall'evoluzione del contesto regionale, nazionale ed europeo. Questa ricerca avviene attraverso un ampio coinvolgimento degli attori chiave: sentiti nella fase di analisi, sono ora coinvolti nel proporre le iniziative da realizzare, mentre in futuro sanno invitati a partecipare, attraverso specifici accordi, alla attuazione del Piano.

Il gruppo di esperti che affianca l'Amministrazione sta provvedendo in questo momento ad effettuare una ricognizione, quanto più esaustiva possibile, dei progetti e delle proposte di rilevanza strategica; sarà poi compito del Comitato tecnico-istituzionale valutare quelli coerenti con il quadro strategico delineato dal Piano, e indicare le priorità di attuazione.

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