Città di Vicenza

16/03/2007

Bambini e verdure, con il "menù mediterraneo" un connubio possibile

Dopo tre mesi dall'avvio del progetto nelle elementari un bambino su due mangia le verdure proposte

Nelle mense scolastiche gusto fa rima con salute. Prosegue in 23 scuole elementari di Vicenza il progetto "Settimana del menù mediterraneo", l'iniziativa nata per invitare ed educare i bambini a una corretta e sana alimentazione, promuovendo nuovi stili alimentari che prevedano un incremento del consumo di frutta e verdura. Con un primo riscontro positivo dopo solo tre mesi dall'avvio del progetto: un bambino su due mangia le verdure. Un risultato scontato? Niente affatto, considerando che l'avversione dei bambini per i vegetali, specie crudi, era proprio uno dei "tabù" più radicati e che il progetto puntava a sradicare.
La "Settimana del menù mediterraneo" è un progetto promosso dall'Amministrazione Comunale di Vicenza e dall'ULSS n. 6 di Vicenza con il S.I.A.N. (Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione) e il S.E.P.S. (Servizio Educazione e Prevenzione della Salute). All'iniziativa hanno aderito i comitati mensa delle singole scuole e Serenissima Ristorazione S.p.A. e Camst S.c.r.l, le due società che già da alcuni anni forniscono il servizio di ristorazione. Ogni mese, per una settimana, più di 4500 bambini e oltre 400 insegnanti possono così scegliere, all'interno del menù mediterraneo, piatti genuini, nutrienti, facilmente digeribili e calibrati per un apporto ottimale al fabbisogno energetico e allo sviluppo dei bambini. Un menù all'insegna del perfetto bilanciamento tra sapore e attenzione nutrizionale.
«Non possiamo che essere soddisfatti dei primi riscontri di questo progetto - sottolinea l'assessore per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti - Sappiamo quanto sia difficile intervenire sulle abitudini alimentari dei bambini e, nello specifico, quanto sia complicato insegnare loro l'importanza di mangiare frutta e verdura. D'altro canto, i problemi legati all'alimentazione sono un tema di grande attualità. Per questo siamo convinti che l'introduzione del menù mediterraneo sia un passo importante e concreto: per avvicinare i bambini ad uno stile alimentare sano ed equilibrato e, al contempo, per incidere positivamente sulle abitudini familiari».
Se, infatti, i primi rilevamenti dopo tre mesi dall'inizio del progetto confermano la predilezione dei bambini per la merenda, consumata dal 92 percento degli alunni, e per il dessert, con un'86 percento che la esaurisce nel corso del giornata, particolarmente soddisfacente è il dato sulle verdure: il 46 percento dei bambini consuma le verdure proposte ad inizio pasto, con un ulteriore 26 percento che le assaggia, e il 49 percento mangia le verdure di contorno, a cui si somma un 29 percento di assaggiato. Il consumo calorico complessivo si attesta attorno al 70 percento di quello proposto.
Il progetto coinvolge oggi 23 scuole primarie della città, 4562 bambini e 433 insegnanti. Nello specifico, il menù mediterraneo prevede una merenda al mattino, due verdure di stagione all'inizio del pasto, un primo o un secondo piatto con contorno, un frutto di stagione o yogurt e pane. Una dieta, quindi, caratterizzata da un'abbondanza di alimenti di origine vegetale, che rivestono un ruolo primario nella prevenzione dell'obesità e delle patologie cronico degenerative collegate all'alimentazione come le malattie cardiovascolari e i tumori. Per le famiglie, inoltre, l'iniziativa rappresenta anche un risparmio economico, dal momento che nella settimana del menù mediterraneo la merenda del mattino viene fornita direttamente dalla scuola.
«Il servizio mensa - conclude l'assessore Abalti - non può oggi limitarsi ad assicurare rigorosi standard di qualità e sicurezza, aspetto cui già dedichiamo molte risorse e continui controlli. I genitori pretendono, a ragione, un'uguale attenzione sotto il profilo della salute e del benessere. Specie per i bambini, che attraversano una delicata fase di crescita. Ecco perché, assieme all'ULSS, abbiamo studiato menù capaci di offrire grande varietà e un pieno equilibrio nutrizionale. Perché la scuola deve educare anche a mangiare correttamente».
Per i genitori interessati a una consulenza alimentare, il Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) è a disposizione con medici nutrizionisti e dietiste al numero 0444.752339, o per prenotazioni all'ambulatorio nutrizionale di Via IV Novembre 46 al numero verde del CUP 800.403960.

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