Città di Vicenza

09/03/2007

Attilio Polato, un maestro della pittura veneta in mostra a Vicenza

ATTILIO POLATO: UN MAESTRO DELLA PITTURA VENETA DEL NOVECENTO.
UNA MOSTRA RETROSPETTIVA LO CELEBRA
AL PALAZZO CHIERICATI E ALLA CHIESA DEI SS. AMBROGIO E BELLINO DI VICENZA
(10 marzo-1 maggio 2007)

Venerdì 9 marzo 2007, alle 18, a Palazzo Chiericati, sede del Museo Civico di Vicenza, sarà inaugurata la mostra retrospettiva del pittore Attilio Polato (Megliadino S. Fidenzio 1896 - Vicenza 1978 ). Allestita in due sedi - Palazzo Chiericati (grandi figure a olio ) e Chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino (piccole figure e paesaggi a olio e pastello) -, fa parte del progetto di rivisitazione dei maggiori artisti vicentini del '900 promosso dall'Amministrazione comunale alla luce di nuove conoscenze e contributi critici.

Curata da Giuliano Menato, la mostra resterà aperta, a ingresso libero, sino all'1 maggio (chiuso il lunedì) con i seguenti orari: Palazzo Chiericati dalle 9 alle 17; Chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino 10.30-13 e 15-19. In questa seconda sede espositiva, sabato 10 marzo, alle 10.30, Menato e Resy Amaglio terranno una conversazione sull'autore e illustreranno il corpus delle opere presentate a S. Ambrogio.
Informazioni agli uffici dell'Assessorato alle Attività Culturali (tel. 0444.222114; e-mail uffmostre@comune.vicenza.it: www.comune.vicenza.it).

Le riflessioni maturate sulla pittura di Polato confermano che gli esiti del periodo veneziano sono indiscutibilmente cospicui, come testimoniano le opere esposte nella maggiori rassegne nazionali come La famiglia o come le vedute di Venezia degli anni '30; ma probabilmente l'opera sua più originale è quella della lunga stagione vicentina, quando riprese a dipingere con giovanile entusiasmo, mostrando una sensibilità affinata dall'ascolto interiore e un interesse per nuove espressioni artistiche. I mezzi pittorici divengono per lui una realtà a sé stante, tutta da scoprire. Il dato naturalistico, rappresentato con assoluta libertà, senza schemi intellettuali, è investito da una tensione profonda. L'abbandono delle leggi prospettiche e la scomposizione dell'immagine rispondono all'esigenza di attuare la compenetrazione spirituale della materia. La tecnica a pastello è ampiamente impiegata da Polato nelle composizioni su carta degli anni Sessanta e Settanta. "Questa pratica - scrisse Giuseppe Mesirca, 1981 - declassata, in coda all'olio e all'acquarello, in mano di Polato raggiunge risultati sorprendenti, di una tensione e drammaticità non indegne degli espressionisti nordici più qualificati, di un Munch, per esempio, o di un Heckel". In effetti è la linea espressionista ad avvincerlo, non importa se di matrice nordica o "fauve".

Scheda della mostra
inaugurazione: venerdì 9 marzo 2007
apertura: dal 10 marzo all'1 maggio 2007
sedi: a) Palazzo Chiericati e b) Chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino
indirizzo: a) Piazza Matteotti; b) Contrà S. Ambrogio
orari: a) 9-17; b) 10.30-13 e 15-19
chiuso il lunedì in entrambe le sedi
ingresso libero
curatore: Giuliano Menato
catalogo in mostra

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.