Città di Vicenza

07/02/2007

Giornata del ricordo: doppio spettacolo all'Astra venerdì 7 febbraio

Un doppio appuntamento per non dimenticare. Il 10 febbraio ricorre la Giornata del Ricordo, istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. E proprio per tenere vivo il ricordo di questi tragici avvenimenti storici, l'assessorato per i giovani e l'istruzione del Comune di Vicenza, con il contributo dell'assessorato regionale all'istruzione ha promosso per venerdì 9 febbraio un duplice appuntamento teatrale: sul palco dell'Astra la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, con la regia di Paolo Valerio, metterà in scena "Per non dimenticare", uno spettacolo creato appositamente per la Giornata del Ricordo.
In mattinata, alle 10, ci sarà la rappresentazione riservata agli studenti e agli insegnanti degli istituti superiori cittadini; la sera, alle 21, verrà proposta la replica aperta al pubblico e ad ingresso gratuito.
«Questo spettacolo - sottolinea l'assessore per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti - vuole essere un filo che lega l'oggi a una pagina della nostra storia che per tanti, troppi anni è stata taciuta e dimenticata. È nostro dovere di amministratori e cittadini mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato, soprattutto nei giovani che per la loro età e per un lungo e colpevole silenzio non conoscono il dramma delle Foibe e dell'abbandono delle terre di Istria e Dalmazia a cui furono costretti tanti cittadini italiani. Per questo, per restituire la giusta dignità a chi ha sofferto e per contribuire alla creazione di una coscienza civile che sappia unire nel ricordo, invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questo spettacolo: un modo per togliere la polvere da una pagina storica a lungo oscurata e guardare al futuro con maggiore e nuova consapevolezza».
Proposto per la prima volta al pubblico in occasione della Giornata del Ricordo 2005 dalla Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, "Per non dimenticare" sarà messo in scena su promozione dell'assessore regionale Elena Donazzan, oltre che nel duplice appuntamento vicentino, in molte scuole e città del Veneto. Lo spettacolo, per la regia di Paolo Valerio e con testi di Marco Ongaro, presenterà le testimonianze di Mary Smaila e Renato Campacci: parole che prenderanno corpo sul palco anche grazie alle immagini tratte da materiale documentario e ai passi di danza di Debora Viviani. L'accompagnamento musicale è curato da Sabrina Reale al pianoforte, Luca Reale al violino e Massimo Rubulotta alle percussioni. Movimenti scenici a cura di Michele Ghionna.
Nata nel 1989 da un gruppo di attori che si sono formati alla Scuola Civica di Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, la Fondazione Atlantide inizia un percorso artistico guidato dall'attore-regista Paolo Valerio che predilige l'indagine e l'interpretazione dei capolavori del teatro classico e contemporaneo, orientando le proprie scelte principalmente verso la grande drammaturgia shakespeariana e il repertorio veneto. Dal 2005 alla Fondazione Atlantide, con sede al Teatro Nuovo di Verona, è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il titolo di "Teatro Stabile ad iniziativa privata" divenendo così il Teatro Stabile di Verona. Tale riconoscimento testimonia la qualità e la continuità ottenute nel campo della produzione, formazione e promozione della cultura teatrale sul territorio, e della ospitalità di spettacoli teatrali.
La Giornata del Ricordo è stata istituita nel 2004 e viene celebrata il 10 febbraio, anniversario della sottoscrizione del trattato di pace di Parigi del 1947, che sancì l'assegnazione alla Jugoslavia delle terre dell'Adriatico orientale allora italiane. Nella giornata sono previste iniziative per diffondere la conoscenza di quegli eventi tra i giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di una complessa pagina della storia italiana.

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