Città di Vicenza

04/12/2006

Vicenza ricorda Parise nel ventesimo della morte

Nel ventesimo della morte di Goffredo Parise, Vicenza ricorda uno dei suoi massimi scrittori: tra giovedì 7 e venerdì 8 dicembre sono in programma una giornata di studio, promossa dall'Accademia Olimpica, una mostra fotografica e una serata di letture e interpretazioni di testi parisiani, entrambe organizzate dall'Assessorato alle Attività Culturali del Comune.
Nato l'8 dicembre 1929, Parise debutta nella scrittura con il romanzo Il ragazzo morto e le comete (1951). Nel 1954 iniziano le collaborazioni con alcuni quotidiani nazionali, tra cui il "Corriere della Sera". Le opere della cosiddetta "trilogia veneta" - Il prete bello (1954), Il fidanzamento (1956) e Atti impuri (1959) - gli daranno definitiva consacrazione. La critica considera come capolavori della sua produzione i Sillabari, pubblicati tra il 1972 e il 1982. Scrittore eclettico, capace di spaziare tra romanzo, reportages e scrittura per il cinema, muore a Treviso il 31 agosto 1986.
Fernando Bandini, poeta e amico personale dell'autore afferma che "contrariamente a quanto succede, dopo la sua morte l'attenzione per Parise non è diminuita, si è anzi accresciuta per l'intervento di nuove prospettive critiche e nuovi studi". Anche per questo motivo, l'Accademia Olimpica - di cui Bandini è presidente - organizza il primo segmento del progetto "Vicenza per Parise". Giovedi 7 dicembre, dalle 10, l'Odeo del Teatro Olimpico ospita infatti una giornata di studio che vedrà la partecipazione di scrittori e studiosi. In programma interventi di Paolo Lanaro, poeta e critico, Giovanna Messina (Università di Padova), Ilaria Crotti (Università di Venezia), Nico Naldini, poeta e saggista, Manuela Brunetta, Rolando Damiani e Carmen Sari (Università di Venezia), Enza Del Tedesco e Cesare De Michelis (Università di Padova). All'incontro saranno presenti anche il sindaco Vicenza Enrico Hüllweck, nonché il primo cittadino e l'assessore alla Cultura del Comune di Ponte di Piave, località dove lo scrittore visse per parecchi anni.
Sempre giovedì 7, alle 18.30, si inaugurerà la mostra fotografica "Il Veneto di Goffredo Parise", promossa in collaborazione con La casa di cultura "Goffredo Parise", con il concorso di Regione Veneto e AIM. La rassegna, ospitata al LAMeC, propone un centinaio di fotografie di Lorenzo Capellini e sarà aperta sino al 7 gennaio (orario: 10.30-13 e 15-19; chiuso il lunedì).
La mostra, a ingresso libero, nasce dal profondo rapporto d'amicizia che legava lo scrittore e il fotografo: le immagini sono state scattate tra il 1969 e il 1986 sia a Vicenza, sia durante i vagabondaggi fatti da Capellini in compagnia di Parise per le valli e le città della "Patria Veneto"; una sorta di reportage a quattro mani che rappresenta un originale intreccio di immagini e letteratura. Alla mostra è collegato il libro "Il Veneto di Goffredo Parise" (Minerva Edizioni). Capellini ha iniziato la sua attività di fotografo nel 1958 a Londra. Del 1974 sono la mostra e il volume sulla vita di Francesco Petrarca, primo esempio di biografia per immagini della letteratura italiana. Dalla fine degli anni '80 numerose sono state le sue esposizioni tra Parigi, Milano e New York. Tra i suoi lavori più recenti la mostra e il volume Il nudo nel nudo (2005) e il reportage fotografico Pantelleria (2006).
Il trittico di iniziative dedicate all'autore de Il prete bello si chiude venerdì 8 a Villa Valmarana ai Nani dove sarà ospitato il progetto drammaturgico Caro Goffredo: nelle stanze di Tiepolo con Goffredo Parise, curato da Marco Zannoni, per la regia di Augusta Gori. L'evento, che si svolgerà alle 18.30 e alle 21, avrà per protagonisti la stessa Gori e gli attori di Theama Teatro: Carlo Properzi Curti, Aristide Genovese, Adriano Marcolini, Piergiorgio Piccoli, Anna Zago. In programma letture e interpretazioni di brani scelti dal repertorio dell'autore vicentino. Partecipazione su prenotazione (tel. 0444.322525).
Il progetto "Vicenza per Parise" continuerà a gennaio con una rassegna cinematografica all'Odeon, mentre a febbraio vi sarà la messa in scena de La moglie a cavallo, pièce teatrale scritta dall'autore vicentino.

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