Città di Vicenza

03/11/2006

Sesta edizione di "Contatto Natura"

E' stata presentata questa mattina , da parte degli organizzatori assieme all' assessore ai servizi sportivi Gianfranco Morsoletto, la sesta edizione di "Contatto Natura", manifestazione organizzata dall'associazione provinciale ornicoltori vicentini (A.P.O.V.), in collaborazione con l'associazione colombofila vicentina, con l'associazione ornitologica arzignanese, con l'associazione Harzisti Italiani e con l'associazione italiana rapaci, con il patrocinio della Regione Veneto, del Comune e della Provincia di Vicenza e verrà inaugurata venerdì 10 novembre alle ore 16.00.
La manifestazione, allestita presso il padiglione L dell'ente fiera di Vicenza, sarà aperta al pubblico dalle ore 16.00 di venerdì 10 novembre e proseguirà nelle giornate di sabato 11 novembre, dalle ore 09.00 alle ore 19.00 e domenica 12 novembre, dalle ore 08.00 alle ore 18.00.
Saranno esposti più di 10.000 uccelli provenienti da tutto il mondo, allevati in cattività e con regolare anellino di riconoscimento. Vi saranno i canarini di colore, con tutte le razze create e riconosciute dalla Confederazione Ornitologica Mondiale, che hanno il piumaggio delle più svariate colorazioni possibili ed immaginabili. Molti di questi creati anche in Italia.
I canarini arricciati con le piume arricciate, come il Parigino dalla Francia, il Gibboso dalla Spagna, l'Arricciato del Nord e del Sud dai Paesi Bassi ed altri tipi di arricciati creati in Germania ed in Svizzera. Gli arricciati creati in Italia, come lo storico Gibber Italicus (che sembra un condor in miniatura), l'Arricciato Padovano, frutto dell'esperienza degli allevatori padovani, il Fiorino, nato a Firenze ed, infine, il meraviglioso Arricciato Gigante Italiano, ultimo nato in casa Italia e da tre anni riconosciuto dalla Confederazione Ornitologica Mondiale.
I canarini di forma e posizione lisci, quasi tutti creati in Gran Bretagna, come lo York, il Norwich, il Fife Fancy, il Crest, il Lancashire, il Border ed il Gloster, ancora il Bossu Belga, creato in Belgio, la Razza Spagnola e l'Hoso giapponese.
Quest'anno la manifestazione si è arricchita della presenza di ben 5 mostre specialistiche. Una, oramai tradizionale, è relativa al canarino Gloster. Soggetto delizioso, creato in Inghilterra, dalle minute dimensioni e che sfoggia sulla testa una splendida corona di piume. La specialistica è stata organizzata in collaborazione con il Gloster Canary Club Italiano. Un'altra specialistica, organizzata assieme al Club Italiano Razza Spagnola, sarà dedicata appunto al canarino di razza spagnola, uccellino dalle dimensioni minute, ma fra i più vivaci esistenti.
Ulteriore specialistica viene dedicata al canarino da canto "Malinois Waterslager", organizzata assieme al medesimo club e che mette in mostra uno fra i più valenti uccelli canori, creato in Belgio e selezionato da secoli dai più esperti allevatori.
Altra importante specialistica sarà dedicata ad uno dei più bei canarini mai creati dall'uomo: l'arricciato padovano. Splendido canarino con il piumaggio arricciato, creato e selezionato da allevatori italiani che hanno indicato, orgogliosamente, nel suo stesso nome la zona di elezione.
L'esposizione è organizzata in collaborazione con il club dell'Arricciato Padovano.
Ultima, ma non per importanza, mostra specialistica è dedicata al Japan Hoso. Anch'esso fra i più piccoli ed esuberanti canarini esistenti, creato e selezionato in Giappone, come si evince dal suo stesso nome. La specialistica è in collaborazione con il Japan Hoso Canary Club.
Una menzione a parte merita la mostra autogestita del club dell'Arricciato Gigante Italiano. Si tratta di un canarino denominato, appunto, Arricciato Gigante Italiano, dalla notevole mole e che sfoggiando uno splendido piumaggio arricciato gli conferisce ancora maggiori dimensioni ed importanza. C'è da essere particolarmente orgogliosi di questi imponenti soggetti creati e selezionati, come lo stesso nome indica, da esperti allevatori italiani.
Molte di queste razze sono esposte anche da prestigiosi allevatori veneti e vicentini che ben figurano nelle Mostre Internazionali e nel Campionato Mondiale.
Ci saranno molti uccelli indigeni, ma tutti allevati in cattività e muniti di regolare anellino inamovibile, come il Ciuffolotto, il Cardellino, l'Organetto, il Verzellino, il Fringuello, il Lucherino ed altri ancora e con nuove moltissime mutazioni e varianti nel colore del piumaggio.
Parte rilevante sarà anche riservata all'ibridazione e cioè a razze diverse accoppiate fra loro, con il risultato di avere meravigliosi uccelli ed il prosieguo dello studio della ricerca dell'evoluzione della natura, con le sue leggi genetiche.
Dai Paesi esotici ci saranno centinaia di uccelli denominati proprio "esotici", con forme piccole e grandi e con dei meravigliosi colori. L'accoppiamento di molti di questi uccelli esotici con i canarini e con gli indigeni, ha portato, nei nuovi nati, colorazioni pastello e sgargianti.
Particolare attenzione è riservata agli ondulati e psittacidi, cioè vari tipi di pappagalli, piccoli e grandi, provenienti da tutto il mondo ed allevati con cura, amore e maestria anche dagli allevatori italiani.Ci saranno, poi, i canarini da canto che sono l'aristocratico Harz, con il suo canto fine, il Malinois, canarino belga al quale viene dedicata una mostra specialistica, con il suo canto melodioso ed i suoi suoni d'acqua e flautati, appresi dai rumori delle miniere in Belgio, ed, infine, il Timbrados, canarino con canto forte proveniente dalla Spagna.
Pensate che tutte le razze, categorie e varietà che si vedranno nei canarini, derivano dall'importazione in Spagna, prima, ed in Europa, poi, di un piccolo uccellino nero-verde, bruno e giallo, abitante le Isole Canarie e ciò a partire dal 1400. Allora un canarino maschio poteva valere come un palazzo signorile. Ancora oggi, non in commercio ma fra gli appassionati, qualche tipo di canarino viene scambiato anche a migliaia di euro e ciò in tutto il mondo, anche in paesi ancora in via di sviluppo.

Sempre per il mondo dell'ornitologia ci saranno più di mille colombi di tutte le taglie, di tanti colori ed anche con il piumaggio arricciato.
Attrazione speciale saranno i rapaci: falchi, gufi ed altro, allevati con amore ed esperienza, anche con lo scopo di salvarli dall'estinzione. Ci sarà pure l'esibizione dell'antica caccia con maestri falconieri ed una mostra didattica sui falchi in città.
"Contatto Natura" non è solo uccelli.
Per gli appassionati di cinofilia, sia il sabato che la domenica, ci saranno mostre e gare con dei cani di razza. Nelle stesse giornate ci sarà una rappresentazione di "agility dog" e l'esibizione dei cani da soccorso addestrati e presentati dalla compagnia cinofila dei carabinieri di Pontevico di Brescia. Infine, ci sarà una dimostrazione dei cani da tartufo con una dimostrazione pratica delle loro abilità.
Avremo poi tante piante a gruppi e sparse in tutta la mostra. Quasi tutte sono autoctone, cioè originali delle nostre terre ed essendo autunno le potremo ammirare con i loro splendidi colori autunnali.
Non potevano mancare gli animali da cortile. Ci saranno vari tipi di galline vicentine, padovane ed anche esotiche, oltre all'avifauna caratteristica dei cortili delle case di campagna. In appositi spazi ci saranno anche esemplari della selvaggina locale.
La manifestazione fieristica vedrà, inoltre, la presenza della Regione Veneto che, tramite Veneto Agricoltura, presenterà in 700 mq. di esposizione la "Fattoria Veneta" e "Selvaggina" nei loro habitat naturali. Nello stesso stand ci sarà un'ambientazione lacustre con gli uccelli acquatici. Veneto Agricoltura presenterà, inoltre, tutti gli aspetti didattici legati all'agricoltura anche del futuro.
Per gli appassionati che ricercano vecchi e nuovi prodotti per l'allevamento, l'alimentazione e la cura degli animali e delle piante, visitando "Contatto Natura" potranno trovare tutto quello che interessa loro.
L'ambizione per il futuro è vedere qui, in Fiera a Vicenza, "Contatto Natura" con la presenza di quelle grandi e piccole aziende, produttrici e commerciali di Vicenza e del Veneto, che producono, operano e commerciano nei settori legati agli animali da compagnia e del vasto pianeta dei fiori e delle piante, oltre ai nostri prodotti tipici vicentini. E' un sogno? No, con più aiuti e partecipazione tutto ciò può diventare realtà.

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