Città di Vicenza

17/10/2006

Presentata la stagione di prosa al teatro Astra

Apre il 15 novembre la programmazione 2006-2007. Tra i protagonisti anche Paolo Ferrari, Franco Branciaroli, Arturo Cirillo, Vetrano-Randisi
VICENZA: BALASSO, TEDESCHI, GASSMAN E CURINO PER LA STAGIONE DELL'ASTRA
In programma anche un percorso nel contemporaneo con Emma Dante, Ascanio Celestini, Patricia Zanco, Maurizio Camilli

Una stagione dedicata ad un pubblico attento e polimorfo, un percorso che riunisce i classici e il contemporaneo in un binomio di tradizione e innovazione. Ha un'anima multiforme la STAGIONE DI PROSA 2006/2007 del Teatro Astra di Vicenza, promossa dall'Amministrazione comunale e costruita da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con il circuito regionale Arteven, con il sostegno di AIM e Fiera di Vicenza. E si rivolge ad un pubblico curioso, che scruta le nuove proposte del teatro italiano, ma ad un tempo non vuole rinunciare all'appeal di grandi autori come Goldoni, Pirandello, Beckett, Molière.
Il cartellone dei Grandi Protagonisti si inaugura con "Vuoti a rendere", un testo di Maurizio Costanzo portato in scena da Valeria Valeri e Paolo Ferrari, e nel programma spiccano lo spettacolo-evento "Il sorriso di Daphne" con Laura Curino e il ritorno di Gianrico Tedeschi con "Le ultime lune", "Il berretto a sonagli" di Pirandello con Paola Gassman e un Beckett firmato Franco Branciaroli. Sul fronte contemporaneo si segnalano "La pecora nera" di Ascanio Celestini, la prima nazionale di "Luce nera" di Patricia Zanco e l'unica regionale di "Vita mia" di Emma Dante, reduce dal successo di Berlino.
"Quando due anni fa ci siamo rimboccati le maniche con il preciso scopo di far rinascere in città la voglia di andare a teatro - rimarca il sindaco Enrico Hüllweck -, abbiamo creduto che la nuova Stagione Comunale di Prosa potesse partire con un cartellone sì sostanzioso, ma pur sempre contenuto a sei titoli. Oggi i titoli sono raddoppiati e dalla conta restano comunque esclusi gli eventi speciali, gli spettacoli fuori abbonamento, le proposte per le scuole e il programma per le famiglie. Drammaturgia di qualità, bravura degli attori e innovazione sono la cifra di un progetto che ha un'identità forte in grado di soddisfare i palati degli spettatori vicentini e del Veneto".
La nuova stagione del Teatro Astra porta con sé anche un'altra importante novità. Da quest'anno, infatti, le programmazioni sono pubblicate anche sul nuovo sito internet www.teatroastra.it, attraverso il quale sarà anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.
"Questo programma lancia una nuova piccola sfida al pubblico - evidenzia Nina Zanotelli, che ha curato il cartellone per La Piccionaia-I Carrara -, ospitando alcune esperienze curiose del contemporaneo. In un periodo di crisi generalizzata del senso, crediamo si possa rispondere con l'impegno e la passione per una forma d'arte che restituisce valore alla comunicazione diretta, viva, personale tra l'artista e lo spettatore".

IL PROGRAMMA - Inaugurano la stagione dei Grandi Protagonisti, mercoledì 15 novembre, Valeria Valeri e Paolo Ferrari con VUOTI A RENDERE, una commedia brillante incentrata sulle riflessioni di una coppia matura alla fine della più lunga tappa della propria vita. È un lavoro divertente e toccante, che sorprende il pubblico in un tenero abbraccio a tratti commovente.
Venerdì 24 novembre Teatro Stabile di Sardegna / Diablogues portano in scena L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ di Luigi Pirandello, una favola allegorica riproposta con maestria da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, abili nel ritratto di una società che pratica una falsa onestà accettando in pubblico le norme comuni e trasgredendole in privato, conservando l'efficacia degli affondo letterari e teatrali dell'opera pirandelliana.
Torna a calcare un palcoscenico Gianrico Tedeschi, sabato 2 dicembre, con LE ULTIME LUNE, l'opera di Furio Bordon portata al successo dall'interpretazione magistrale di Marcello Mastroianni e oggi riproposta in versione integrale con un'altra grande interpretazione, quella di Tedeschi, per un lavoro che ha riscosso successo in ogni parte del mondo.
FINALE DI PARTITA, uno dei capolavori di Samuel Beckett, è la proposta del regista e attore Franco Branciaroli mercoledì 13 dicembre, una messa in scena che punta al tragicomico e che dà evidenza ad un mondo residuale, in cui l'uomo è prigioniero della propria invalidità esistenziale e comunicativa, nel miglior stile del drammaturgo irlandese.
Ancora un autore classico, domenica 21 gennaio, con LE INTELLETTUALI di Molière portate in scena da Nuovo Teatro Nuovo-Teatro Stabile di Napoli, con il regista Arturo Cirillo tra i protagonisti. Uno spettacolo divertente e intelligente, nel quale la comicità è lo strumento per smascherare l'ipocrisia di un mondo in cui ricchi e poveri, aristocratici e popolari sono tutti in fila per il loro meschino posto al sole.
Tutta la verve di Carlo Goldoni verrà riproposta, martedì 27 febbraio da Gruppo Dacapo-I Fratellini nella rivisitazione di LA BUONA MADRE - che vedrà tra i protagonisti Stefania Felicioli e Michela Martini -, un testo volutamente senza trama, che vede negli innamoramenti di un giovane veneziano una serie di intrecci che fanno dell'opera una tragedia edipica col tono di commedia.
Spettacolo-evento, quello in programma mercoledì 14 marzo: all'Astra torna Laura Curino con IL SORRISO DI DAFNE di Vittorio Franceschi, uno spettacolo dalla scrittura classica allo stesso tempo capace di dipingere personaggi che sembrano già vivi scenicamente. Una commedia tragica con tre protagonisti sullo sfondo di una vita volta ormai al tramonto, su cui si staglia Dafne, una pianta che eredita dalla ninfa di cui porta il nome tutto il fascino dolce ed enigmatico.
Ancora Pirandello, questa volta nell'interpretazione di una figlia d'arte, Paola Gasmann, che venerdì 23 marzo presenta LA RAGIONE DEGLI ALTRI, in cui compare per la prima volta il topos pirandelliano dell'annullamento di sé per la felicità dell'altro, una tematica inserita in un menage familiare della Roma di inizio secolo e che al tempo scardinò la società italiana dal di dentro.
Chiude il cartellone di prosa 2006-2007, venerdì 13 e sabato 14 aprile al Teatro Olimpico, Natalino Balasso con ERCOLE IN POLESINE, un viaggio divertentissimo attraverso 5000 anni di storie, miti, leggende per una trattazione del mito quasi ferrea ma ricca di spunti ironici come nel costume di Balasso, e che ha già ottenuto un ampio consenso di pubblico.
In parallelo con la rassegna di prosa dei Grandi Protagonisti, nel giorno dello spettacolo (ore 18.15) gli artisti saranno protagonisti di incontri aperti al pubblico.

Torna poi anche quest'anno il percorso di teatro contemporaneo FRAGOLE FUORI STAGIONE, che si apre domenica 11 febbraio con Ascanio Celestini e LA PECORA NERA, un monologo toccante e intenso, costruito sulle storie di chi è passato attraverso il manicomio e che restituisce la freschezza del racconto e l'imprecisione dello sguardo soggettivo, la meraviglia dell'immaginazione e la concretezza delle paure.
Sarà un evento targato La Piccionaia-I Carrara quello in programma sabato 3 marzo, con la prima nazionale di LUCE NERA, che vede in scena Patrizia Zanco in un intenso monologo accompagnato dalle suggestioni musicali del batterista Roberto Dani. Un lavoro tratto dal racconto di Edgar Allan Poe "Il cuore rivelatore" che coinvolge lo spettatore in un vortice di recitazione, musica e arte visiva, scavando nell'inconoscibile celato tra le pieghe del testo di Poe.
Dopo una prima nazionale sarà la volta di una prima regionale, quella dello spettacolo VITA MIA per la regia di Emma Dante, venerdì 30 e sabato 31 marzo: la storia di una madre che guarda con occhi dolci e tristi i propri figli, insegnando loro che la vita è la cosa più preziosa e più fuggevole, con i toni propri della ieraticità della tragedia antica e il surreale della teatralità medievale.
Chiude il cartellone contemporaneo, giovedì 5 aprile, Maurizio Camilli con 'CCELERA!, la vicenda di un giovane operaio cresciuto nel Nordest con in testa il mito di Gilles Villeneuve e il desiderio di diventare un pilota provetto, proiettato in una vita costantemente alla ricerca della vertigine. Uno spettacolo che, attraverso un linguaggio poetico e alto, tratta un argomento popolare appassionando il pubblico.

La campagna abbonamenti apre il 18 ottobre nei seguenti giorni e orari: da mercoledì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30, mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19, giovedì e venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18.

Informazioni per il pubblico:
tel. 0444 323725 - astra@piccionaia.org
www.teatroastra.it (sul sito si possono anche prenotare i biglietti)


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